Traffico: il 30% è causato da chi cerca parcheggio
Il dato emerso dallo studio dell'Osservatorio Aipark

Circa il 30% del traffico in Italia viene generato da automobilisti alla ricerca di un parcheggio. E, nonostante gli evidenti disagi, 3 italiani su 4 (il 76%) continuano a spostarsi in macchina. Insomma, sono tanti i veicoli che affollano le aree interne delle città a cui però non corrisponde un’offerta adeguata di strutture di sosta. Per correggere questo squilibrio l’Osservatorio Aipark, autore di uno studio sul tema, calcola che sarebbe necessario aggiungere a quelli esistenti, oltre 670.000 posti (su strade o in strutture). Se ne parla in un articolo a firma di Maurilio Rigo su Repubblica.
Secondo quanto si legge, prendendo come campione solo alcune grandi città, a Roma ne mancherebbero 190.000 (oggi abbiamo 1 stallo di sosta ogni 39 residenti), a Napoli oltre 56.000 (1 ogni 31), a Torino 16.500 (1 ogni 15), a Milano 83.000 (1 ogni 13) e a Genova 9.100 (1 ogni 22), per raggiungere almeno il numero di 1 posto auto per 10 residenti (esempio di modello europeo virtuoso).
“La soluzione all’emergenza - spiegano gli analisti Aipark - è una politica integrata della mobilità urbana che veda le aree di sosta (su strada e in struttura), e i servizi a loro collegati, come strumenti cardine da cui ripartire per ridurre la congestione, progettare la riqualificazione urbana, incentivare l’uso di forme alternative di trasporto, ridurre l’inquinamento. A tal proposito l’innovazione digitale consente oggi nuove configurazioni delle infrastrutture di sosta in Hub Urbani rendendoli più smart, convenienti, efficienti e adattabili alle esigenze degli utenti e delle città per poter governare la mobilità in chiave multimodale per le persone (a completamento della propria esperienza di mobilità) e le cose”.
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