Liti stradali violente: 11 morti e 243 feriti nel 2024
I dati emersi dall'osservatorio Asaps

Sempre più violente le aggressioni stradali tra conducenti per motivi di viabilità. A lanciare l'allarme, come riportato da un'agenzia AGI, è l'Associazione sostenitori e amici polizia stradale, il cui Osservatorio nel corso del 2024 ha censito 183 episodi gravi, a seguito dei quali hanno perso la vita 11 persone mentre 243 sono rimaste ferite.
In particolare, 67 dei feriti (il 27,6%) ha riportato lesioni molto serie. In 15 casi (8,2%) uno dei protagonisti era straniero, in 7 (3,8%) uno dei contendenti era risultato ubriaco. In 25 casi (13,7%) gli aggressori hanno utilizzato armi proprie come pistole e coltelli, in 28 (15,3%) hanno fatto ricorso ad 'armi improprie' (mazze, ombrelli, cacciaviti, la stessa vettura, ecc.).
La regione che ha fatto segnare il maggior numero di aggressioni gravi (34) è la Campania: seguono il Lazio e la Sicilia con 23, la Lombardia con 17, la Puglia e la Toscana con 13, l'Emilia Romagna con 12, il Veneto con 8, l'Abruzzo con 7, le Marche con 6, il Piemonte, il Trentino Alto Adige e la Liguria con 5, la Calabria e la Sardegna con 4, la Basilicata, il Molise, il Friuli Venezia Giulia e l'Umbria con una.