Presto l'etichettatura dei carburanti liquidi e gassosi
Dal prossimo ottobre sui nuovi veicoli e in tutte le stazioni di rifornimento e ricarica dell'unione europea

A partire da ottobre 2018 scatterò l’obbligo in Europa di apporre sui nuovi veicoli e su tutte le pompe delle stazioni di rifornimento e di ricarica le etichette carburante conformi allo standard definito nella norma EN 16942. Si tratta del risultato di un preciso obbligo dettato dall’art. 7 della Direttiva DAFI (Direttiva 2014/94/UE sulla realizzazione di una infrastruttura per i combustibili alternativi), che impone di permettere ai conducenti dei veicoli di scegliere in maniera corretta il carburante adatto (o i carburanti adatti) in tutta Europa. Per questo l’Ue ha incaricato il Comitato Europeo di Normazione (CEN) di definire un apposito standard sull’etichettatura armonizzata dei carburanti liquidi e gassosi.
In particolare la Direttiva richiede che le etichette vengano applicate sui veicoli immessi sul mercato per la prima volta o immatricolati a partire dal 12 ottobre 2018, data entro cui le etichette dovranno comparire anche su tutte le stazioni di rifornimento dell’UE.
Quali veicoli coinvolti
Le tipologie di veicoli interessati dalla norma sono: ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli; autovetture; ma anche veicoli commerciali leggeri e pesanti e poi gli autobus. Sui veicoli le etichette si troveranno in prossimità del tappo o dello sportello del serbatoio e sul manuale d’uso e manutenzione. Sui modelli più recenti potranno anche trovarsi nel manuale elettronico incluso nel sistema di infotainment del veicolo.
Cosa accadrà alle stazioni di rifornimento
Per quanto riguarda la rete distributiva, le etichette compariranno sia sul distributore di carburante che sulla pistola della pompa per l’erogazione di benzina, gasolio, gas di petrolio liquefatto (GPL), gas naturale compresso (GNC), gas naturale liquefatto (GNL), idrogeno (H2). Le etichette saranno presenti anche in tutte le concessionarie di veicoli.
Come saranno le etichette
L’aspetto delle etichette cambia a seconda del tipo di carburante. La sagoma di quelle per la benzina è circolare, mentre quella delle etichette per il gasolio è quadrata e la sagoma delle etichette per i carburanti gassosi è a forma di rombo. Una serie di etichette simili, al momento in via di sviluppo, sarà prevista anche per i veicoli elettrici o ibridi plug-in e relative stazioni di ricarica, in modo da indicare agli utenti le modalità di ricarica più adatte al proprio veicolo. L’applicazione delle etichette vige in tutti i 28 Stati membri dell’UE, nei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Lichtenstein, Norvegia), ma anche in Serbia, Macedonia, Svizzera e Turchia. Anche sui nuovi veicoli prodotti in UE e destinati al mercato britannico continueranno ad essere presenti le etichette, indipendentemente dalle decisioni di questo Paese sull’applicazione delle regole UE dopo la Brexit.