Sicurezza stradale, diminuiscono i morti sulle strade dell'Ue
Il numero delle vittime è sceso dell'8% nel 2013, Italia sotto la media comunitaria con un -6%
Bruxelles, 31 marzo 2014 - Continua ad aumentare la sicurezza sulle strade europee con il numero dei decessi in diminuzione dell'8%. Sono i dati pubblicati dalla Commissione europea che mostrano che nel 2013 si è proseguito nel trend positivo dell'anno precedente. “La sicurezza dei trasporti è un 'marchio' europeo. Per questo era estremamente importante che i buoni risultati del 2012 non restassero un fatto estemporaneo”, ha commentato il commissario per la Mobilità e i trasporti, Siim Kallas, che si è detto “fiero di constatare che l'Ue è assolutamente sulla buona strada per conseguire gli obiettivi di sicurezza stradale fissati per il 2020”.
Se guardiamo il lungo periodo la riduzione dei decessi sulle strade diventa ancora più marcata con un meno 17% rispetto al 2010, il che significa che sono state salvate circa 9mila vite umane secondo del stime dell'esecutivo di Bruxelles. “Ma non c'è spazio per alcun compiacimento se pensiamo che ogni giorno sulle strade d'Europa perdono la vita ancora 70 persone. È necessario continuare il nostro impegno congiunto a tutti i livelli per migliorare ulteriormente la sicurezza sulle strade europee”, ha aggiunto Kallas. Il tasso comunitario sul lungo periodo è in linea con la media italiana che però nell'ultimo periodo ha invece registrato un rallentamento: -5% nel periodo 2011-2012 a fronte di una media Ue del -9%, e – 6% nel periodo 2012-2013 a fronte di una media comunitaria del – 8%. L'anno scorso ci sono stato 58 morti in incidenti per ogni milione di abitanti.
Guardando alle statistiche dei singoli Paesi si nota che il numero delle vittime della strada varia sensibilmente all'interno dell'Ue. In media nel 2013 si sono registrati 52 decessi in incidenti stradali per milione di abitanti (56 nel 2012, 62 nel 2011 e 113 nel 2011) e i Paesi con il minor numero di vittime della strada restano il Regno Unito, la Svezia, i Paesi Bassi e la Danimarca, con circa 30 decessi per milione di abitanti. Spagna, Germania e Slovacchia hanno fatto registrare un forte miglioramento portandosi a ridosso dei paesi che tradizionalmente registrano i migliori risultati.
Altri Stati pure hanno fatto registrare progressi ma il numero di decessi resta ancora di molto al di sopra della media Ue, tra questi Polonia, Bulgaria, Croazia, Lettonia, Lituania e Grecia. Sotto la lente di Bruxelles la situazione in Lettonia, dove l'anno scorso la sicurezza stradale non ha registrato purtroppo alcun miglioramento. Peggio di tutti fanno invece Malta e Lussemburgo in cui, in controtendenza rispetto al resto d'Europa, il numero di decessi sulla strada è aumentato, anche se i numeri in tali paesi sono bassissimi vista la bassa densità della popolazione.