Con Anas alla scoperta dell’Italia
Per una mobilità integrata e sicura, 41 itinerari in bicicletta da Nord a Sud del Paese

La guida “Italia in bici” racconta 41 itinerari da percorrere in bicicletta dal nord al sud del Paese. I singoli itinerari permettono di conoscere la lunghezza, l’impegno ma anche la bellezza di un percorso in bicicletta, scoprendo quale paesaggio ci si trova di fronte, dove dormire, cosa mangiare o vedere nelle varie tappe del viaggio.
Gli itinerari sono raggiungibili tramite i collegamenti stradali o anche in treno, portando la bici a bordo, creando così una perfetta combinazione all’insegna della mobilità green verso la quale Anas e l’intero Gruppo FS Italiane sono orientate.
Ogni percorso apre una parentesi per allontanarsi dalla routine quotidiana, per assaporare le suggestioni del patrimonio ambientale, storico, artistico ed enogastronomico attraverso la strada che diviene chiave di accesso dentro i territori, dentro la cultura locale, oggi apprezzata a livello globale, e che rende il nostro Paese un unicum mondiale. In quest’ottica, migliorare i collegamenti stradali vuol dire non soltanto rendere più sicure le arterie con una profonda e sistemica manutenzione ma proporre un sistema integrato che metta in relazione ogni compagine territoriale e proponendo a chi si sposta più sicurezza e sostenibilità nel proprio viaggio.
Anas impiega oltre la metà delle proprie risorse finanziarie nella manutenzione, perché la sicurezza degli utenti sulle strade parte proprio dalla cura e dal miglioramento del patrimonio stradale esistente, e realizza gli interventi sulle strade (anche quelle di rientro) con le “tecnologie” più avanzate per la salvaguardia dell’ambiente, il servizio agli utenti e il controllo del traffico.
In particolare, nella costruzione di nuove opere, Anas promuove l’inserimento di piste ciclabili soprattutto sulle opere d’arte (ponti, viadotti) che, una volta realizzate, non potrebbero più alloggiare tali passaggi se non a fronte di costi elevati. Oggi le biciclette popolano le strade accanto ai veicoli ma spesso chi usa le due ruote va incontro a pericoli e difficoltà perché la sicurezza dei ciclisti è rimessa anche all’attenzione che gli automobilisti hanno nei loro confronti.
La sicurezza stradale è un tema imprescindibile e suggerire con la Guida “Italia in Bici”, con la preziosa consulenza di Federciclismo, una selezione di itinerari in bici sulle arterie viarie significa anche richiamare l’attenzione di tutti alle norme del Codice della Strada e al rispetto dei cosiddetti utenti deboli (anche i ciclisti appunto) perché piccoli gesti anche da parte di chi è al volante fanno la differenza.
L’invito è quello di guardare alla strada come a un microcosmo in cui coabitano più esigenze, quelle del lavoratore e del viaggiatore, più velocità e più andature, puntando sempre alla mutua attenzione tra automobilista e ciclista.