Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Consumi auto, Parlamento Ue: "Rendere obbligatori nuovi tipi di test, gli attuali non affidabili"

La richiesta del presidente della commissione Trasporti dopo la denuncia di Altroconsumo

Bruxelles, 29 settembre 2014 - L'Europa deve sbrigarsi a rendere obbligatori i nuovi test sui consumi degli autoveicoli perché quelli attuali non sono affidabili. La richiesta arriva dal presidente della Commissione parlamentare Trasporti del Parlamento europeo, Michael Cramer, dopo la denuncia di Altroconsumo. L'associazione dei consumatori ha condotto dei test indipendenti sulla Fiat Panda 1,2 e sulla Volkswagen Golf 1,6 Tdi e ha affermato che i modelli in questione erano meno efficienti sul fronte consumi rispetto a quanto pubblicizzato e che la differenza era quantificabile in una percentuale compresa fra il 18 e il 50%.
 

“Questo studio conferma le preoccupazioni che molti deputati hanno già espresso quando nel febbraio scorso il Parlamento ha votato su un taglio delle emissioni di CO2. Molti produttori sfruttano le debolezze nella procedura attuale, che su consumi ed emissioni porta cifre ufficiali che sono lontane da quelli ottenute nelle condizioni di guida di tutti i giorni”, ha detto Cramer. I test ambientali che vengono messi in atto adesso (New European Driving Cycle) dovrebbero essere sostituiti con la nuova World Light Duty Test Procedure (WLTP) definita dalle Nazioni Unite. Finora si è riuscito a a strappare un impegno della Commissione europea per cercare di rendere obbligatoria la WLTP dal primo gennaio 2017, ma le resistenze di diversi Stati sono forti.


“Il Parlamento europeo ha chiesto insistentemente auto più efficienti e le riduzione del consumo di carburante ed emissioni di CO2 sono nel migliore interesse dei consumatori, dell'industria e dell'ambiente”, ha aggiunto Cramer secondo cui “i nuovi risultati mostrano chiaramente la necessità di accelerare i lavori a livello comunitario”.

“Con informazioni ingannevoli – ha concluso il deputato – i consumatori non sono in grado di scegliere automobili più efficienti e questo, in ultima analisi, compromette anche la concorrenza leale a scapito dei produttori di automobili veramente innovative”.

 

Lorenzo Robustelli

  Leggi anche: Inquinamento, l'Europarlamento fissa a 147 g/Km il target di emissioni dei piccoli furgoni