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Briciole di pane

Cortina Smart Road: l’innovazione riparte dalle Terre Alte

Parte la seconda edizione del progetto all’interno dell’ecosistema innovativo di Dolomiti Innovation Valley in collaborazione con Anas, il Corpo Nazionale Alpino e Speleologico e Area Science Park

Riparte il programma Cortina Smart Road con tre nuove sfide al mondo dell’innovazione. Nato all’interno di Dolomiti Innovation Valley, Cortina Smart Road è il primo Living Lab dolomitico dedicato all’innovazione delle terre alte e ai nuovi paradigmi della mobilità montana promosso da Anas, dalla Provincia di Belluno, dal Fondo dei Comuni Confinanti, da Confindustria Belluno Dolomiti e realizzato con il supporto di Elis Innovation Hub. Lo riporta una nota di Elis.

Nella giornata del 5 marzo 2024, nella storica sede di Confindustria Belluno Dolomiti a Villa Doglioni Dalmas, sono partiti quattro nuovi progetti di co-innovazione mirati a rispondere alle sfide lanciate dal territorio sui temi della sicurezza, sostenibilità, droni e rover al Servizio del territorio e della intermodalità: il turismo e la mobilità leggera.

L'evento dà il via ufficiale al percorso di open innovation che vedrà coinvolti Anas, partner territoriali e soggetti innovativi nella realizzazione e sperimentazione di nuove tecnologie al servizio dei territori, stimolate dalla vetrina offerta dalle Olimpiadi Milano Cortina 2026.

Il verticale "Sicurezza dolomitica e Sostenibilità" vedrà lo sviluppo di due progetti multistakeholder promossi e supervisionati da Anas in linea con l’obiettivo di aumentare il livello di sicurezza sulla viabilità montana; la startup Echoes, in collaborazione con Anas, il Corpo Nazionale Alpino e Speleologico e Area Science Park nelle vesti di Senior Advisor, svilupperà un progetto di monitoraggio del territorio, delle frane e delle infrastrutture, grazie all'installazione di radar mobili di nuova generazione.

La realtà innovativa Aiway, in sinergia con Anas, la Provincia di Belluno, Confindustria Belluno Dolomiti, il consorzio BIM Piave e con il supporto di Industrio Ventures, testerà una nuova tecnologia basata sull'intelligenza artificiale e image recognition con l’obiettivo di raccogliere dati su deformità del terreno, illuminazione pubblica e integrità del manto stradale rendendo accessibili ai partner territoriali le informazioni grazie ad una piattaforma condivisa.

Nell’ambito delle nuove tecnologie a supporto del territorio, sul verticale “Droni e Rover”, la PMI innovativa UST Italia collaborerà con Anas, con il SUEM118 e con il Corpo Nazionale Alpino e Speleologico, sperimentando una nuova piattaforma di lancio di droni a controllo remoto e autonomo chiamata NIDO* attraverso la quale verranno realizzati dei test di perlustrazione del territorio, consegna di box con medicinali d’emergenza e il trasporto di un defibrillatore a supporto dei soccorritori e di situazioni emergenziali su territori montani difficili da raggiungere.

Sul verticale “Intermodalità”, infine, la realtà pionieristica NExT Modular Vehicles, nell’ottica di indagare nuovi paradigmi sulla mobilità montana, realizzerà uno studio di fattibilità e una demo, in sinergia con Anas e Fondazione Cortina, sui benefici dell’impiego dei veicoli modulari sul territorio dolomitico e all’interno di grandi eventi con l’obiettivo di rivoluzionare la mobilità nell’ottica della sostenibilità ambientale.

Il successo di questa iniziativa riflette l'impegno e la collaborazione delle parti coinvolte nel promuovere l'innovazione sulle terre alte con l’obiettivo di rilanciare i territori montani portano nuova linfa vitale e realizzando progetti concreti e reali sul territorio. Cortina Smart Road si conferma un progetto all'avanguardia, promettendo benefici tangibili per residenti e turisti.

Appuntamento alla Celebration dei Progetti il prossimo giugno a Cortina d’Ampezzo. 

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