Scooter, moto e quadricicli elettrici: +59% nel 2022. Valgono l’8,3% del settore
I dati nel report annuale di Confindustria ANCMA

Le due ruote elettriche si fanno strada nel campo della mobilità urbana sostenibile. È questo quanto emerge dalla comunicazione del report annuale, relativo al 2022, di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), presentato il 24 gennaio a Milano nel corso di una conferenza stampa.
Un anno, il 2022, decisamente positivo per il settore che ha chiuso con +59% rispetto al 2021, corrispondente a 23.300 nuovi veicoli immatricolati (un numero di cui si può capire l’importanza se paragonato all’equivalente del 2018, in cui i veicoli immatricolati erano “solo” 4.200). Ad aiutare sono stati sicuramente gli incentivi statali, ma il vero traino pare esser stata la novità dell’anno: il quadriciclo elettrico (le famose “microcar”).
Analizzando i numeri infatti, emerge che nel 2022 crescono addirittura del 74% con 7.043 immatricolazioni e, rispondendo a specifiche richieste della clientela specialmente in alcune città, iniziano ad essere un fenomeno non trascurabile.
Per quanto riguarda invece la distribuzione sul territorio, Roma, Milano e Trento risultano rispettivamente le tre città con la più alta densità di veicoli elettrici, mentre sono Catania e Palermo le province dove il mercato è cresciuto maggiormente in termini percentuali negli ultimi due anni. Sud Italia che si conferma protagonista anche nell’incremento – sempre tra il 2020 e il 2022 – del mercato dei quadricicli con Palermo, Catania e Napoli, che salgono sul podio dei territori con le migliori performance. Torino è invece la città dove si è assisto alla maggiore crescita percentuale nel mercato moto, seguita da Firenze e Palermo, mentre Catania, Bergamo e Trento si prendono le prime tre posizioni per il segmento dei ciclomotori.
Con 23.383 mezzi immatricolati, i veicoli a emissioni zero rappresentano oggi l'8,3% del totale del mercato.
“Il nostro è il settore che cresce di più nell’ambito della mobilità elettrica, siamo di fronte a numeri significativi, che – ha commentato il presidente di ANCMA Paolo Magri – dicono molto anche della capacità delle aziende che rappresentiamo di produrre veicoli sempre più innovativi e fruibili. E che confermano l’importanza di continuare a sostenere questo ambito per fargli raggiungere quella maturità che merita non solo in termini percentuali. È un momento molto interessante per le due ruote: oggi l’elettrico è arrivato a rappresentare poco più dell’8% dell’intero mercato e affianca un’offerta termica complessiva sostenibile ed avanzata, che fa del nostro Paese il leader nella vendita e nella produzione in Europa”.