Appalti pubblici, Toninelli: nuovo slancio con revisione Codice e semplificazione
Positivo il parere dell'Ance sulle iniziative annunciate dal ministro. Per il numero uno dell'Associazione dei costruttori, Gabriele Buia, "è anche necessario proseguire le opere già avviate"

Il Governo spinge sull’acceleratore della semplificazione per dare nuovo slancio agli appalti pubblici. Ad annunciarlo è il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli nel giorno della presentazione delle linee programmatiche del suo Dicastero al Senato. "Questo settore - ha sottolineato il ministro - sta attraversando una fase di crisi, determinata per buona parte dalle incertezze interpretative e da talune rigidità generate dal nuovo codice dei contratti pubblici. Un tavolo tecnico sta lavorando da oltre un mese per individuare, alla luce dell'esperienza maturata e dei problemi che sono emersi, una revisione del nuovo codice dei contratti pubblici, per fare ripartire gli investimenti e liberare le energie del Paese". Toninelli ha inoltre spiegato che il Ministero "sta lavorando di concerto con l'Anac per avere regole più chiare e semplici sull'affidamento degli Appalti, consci del fatto che l'illegalità prolifera dove le regole sono opache e quindi di dubbia interpretazione. Servirà anche - ha aggiunto – uno snellimento amministrativo, per esempio sulle delibere Cipe”.
Per l’Ance, una cui delegazione guidata dal presidente Gabriele Buia ha incontrato proprio in mattinata il Ministro, “la spinta del Governo per semplificare procedure e rivedere il Codice degli appalti, rafforzando i controlli” è senz’altro positiva, mentre è “necessario proseguire le opere già avviate”. Nel corso dell’incontro, Buia ha ricordato la “la grave crisi nella quale versa un settore chiave dell'economia nazionale, che ha perso in dieci anni circa 600 mila addetti e oltre 120 mila imprese”. Numeri che impongono, secondo il numero uno dell’Associazione dei Costruttori, “scelte importanti per sbloccare i cantieri, come emerso anche dalla recente iniziativa Ance-Anci per modificare il codice appalti e riuscire finalmente a realizzare quegli interventi necessari per la manutenzione e la messa in sicurezza dei territori, delle scuole e delle città”.
Nel corso del suo colloquio con il Ministro, Buia ha poi richiamato la necessità di “avviare un reale percorso di rigenerazione
urbana, promuovendo interventi di demolizione e ricostruzione”. Temi sui quali il titolare del Mit ha espresso condivisione, annunciando a breve gli interventi sulla riforma del Codice e sullo snellimento delle procedure.