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Briciole di pane

Area Metropolitana Torinese, si usa meno l'auto ma i mezzi pubblici non hanno successo

Indagine della Agenzia Metropolitana per la Mobilità: si preferisce la bicicletta o l'andare a piedi

Torino, 7 gennaio 2016 - Bocciati i mezzi pubblici, preferite le biciclette.

E’ il giudizio – severo -, dei cittadini torinesi che emerge dall’ultima “Indagine sulla mobilità delle persone e sulla qualità dei trasporti” prodotta dall’Agenzia metropolitana per la mobilità (Amm), di Torino e del Piemonte che ogni anno chiede ad un campione di residenti nel capoluogo e in 31 comuni limitrofi come si sposta e con quali mezzi. I risultati, come si è detto, indicano una valutazione negativa dei trasporti pubblici, ma anche una diminuzione dell’uso delle auto per privilegiare gli spostamenti a piedi oppure in bicicletta.


La ricerca ha coinvolto 25.740 persone ed ha chiesto loro come e quanto si spostano tutti i giorni per andare a casa, a lavoro, ad accompagnare i figli a scuola.
Circa i mezzi pubblici, i residenti a Torino e nella cintura hanno quindi valutato non molto convenienti i biglietti (1,50 euro per una corsa), anche se certamente molto più sicuri dal punto di vista della possibilità di incorrere in incidenti. La richiesta che emerge, quindi, è poter usufruire di un costo dei biglietti più basso soprattutto per gli studenti e i pendolari. La stessa indagine, quindi, rileva il successo del “biglietto unico” sperimentato nei giorni di forte smog e che ha fatto lievitare del 20% i passeggeri.


Oltre a questo la ricerca ha rilevato che ormai decine di migliaia di torinesi usano sempre meno l’auto privata (la percentuale di utilizzo è scesa sotto il 50% rispetto al 53% registrato nel 2010). In calo tuttavia anche gli spostamenti in termini assoluti che sono scesi del 13,7%: da 2 milioni 962mila a un milione 962 mila.

Andrea Zaghi