Donnarumma: FS muove 800 milioni di passeggeri all'anno su circa 8000 treni al giorno
L’ad del Gruppo FS spiega il nuovo piano strategico ad “Ansa incontra”: il 62% destinato a investimenti sulla rete e l’azienda potrebbe essere ulteriormente industrializzata

"Su 100 miliardi di investimenti il 62% è destinato alla rete ferroviaria, quindi più di 60 miliardi nei prossimi 5 anni dedicati alla rete". Lo ha detto l'amministratore delegato del gruppo Fs, Stefano Donnarumma, ad “Ansa incontra”, parlando del piano 2025-2029 del gruppo. Le dichiarazioni dell’ad del Gruppo FS sono riportate dalla storica agenzia di stampa.
“Nel 2025 le Fs compiranno 120 anni – ha ricordato l’ad - e questo fa ben comprendere la forza di questa azienda, la sua storia che ha accompagnato l'evoluzione industriale ed economica del paese, ma come tutte le aziende che hanno una grande storia anche le infrastrutture finiscono per avere una età media che magari è superiore a quella che si vorrebbe avere per essere pienamente funzionali – ha sottolineato -, da un lato c'è la necessità di mettere sempre in maggiore sicurezza e di rinnovare le reti esistenti, e questo cuba almeno la metà degli investimenti, poi dall'altro c'è l'esigenza di sviluppare".
L'ad Donnarumma ricorda inoltre che l’alta velocità "ha visto il suo principale sviluppo nel centro-nord del Paese" ed ora si punta a completare la Napoli-Bari, poi c'è il prolungamento della Sa-Rc fino a Reggio Calabria e "nella prospettiva del Ponte sullo Stretto anche il potenziamento all'interno della rete siciliana per consentire altresì di prendere l'Av da Palermo e andare a Milano".
Il piano strategico del Gruppo "prevede che l'organizzazione dell'internazionale sia ricondotta tutta in un unico grande veicolo societario che varrà circa 3 miliardi di investimento e di fatturato con più di 12mila dipendenti all'estero e che attraverso questo focus si possa sviluppare ulteriormente la nostra presenza in questi e altri paesi", ha fatto presente Donnarumma, sottolineando che "Fs è una delle più grandi aziende italiane all'estero". Infatti "siamo presenti in Spagna, Inghilterra, in Germania, dove gestiamo i pendolari, e
in Germania abbiamo più di un miliardo di fatturato del nostro complessivo ammontare di circa 16 miliardi per tutto il gruppo Italia-estero. Siamo presenti in Olanda, dove svilupperemo sempre di più il trasporto passeggeri su autobus green, presenti in Grecia e Francia".
Il Gruppo FS – prosegue Donnarumma - è "un'azienda che forse potrebbe essere ulteriormente industrializzata: passare dall'essere quella che è, ossia un'azienda di infrastrutture e di servizi al pubblico, a un'azienda capace sempre di più di pianificare adeguatamente le sue attività e di offrire servizi ma anche di gestire infrastrutture con livelli qualitativi sempre maggiori e per fare questo bisogna usare un forte metodo".
L’ad ha concluso dicendo che quando nei mesi scorsi è arrivato a Fs ha trovato "quello che mi aspettavo di trovare: una grande azienda, grandi muscoli, caratterizzata da forti competenze: tecniche, ingegneristiche e tecnico-operative". L'azienda muove "circa 570 milioni di persone tra treni e autobus all'anno in Italia, poi 230 milioni all'estero, di conseguenza la nostra organizzazione muove 800 milioni di passeggeri all'anno su circa 8000 treni al giorno" e questi numeri fanno circa "2,5-3 milioni di persone al giorno" che viaggiano sui treni di Fs.