Fs, Moretti: "Nuovo piano industriale a fine gennaio"
A breve verrà lanciata una nuova tranche di obbligazioni da 750 milioni
Milano, 3 dicembre 2013 - Il nuovo piano industriale delle Ferrovie dello Stato sarà presentato verso la fine di gennaio. Lo ha annunciato oggi l'amministratore delegato, Mauro Moretti, anticipando che il piano prevederà anche uno sviluppo del trasporto merci. Ma prima, in queste due settimane di dicembre o all'inizio di gennaio, verrà lanciata una nuova tranche di obbligazioni da 750 milioni. Fs, invece, non è interessata ad Alitalia.
"I bond", ha spiegato Moretti, "hanno due scopi fondamentali: completare pezzi di infrastrutture che lo Stato ci ha affidato in project financing e finanziare le nuove flotte per il trasporto locale che abbiamo già commissionato e che speriamo ci consegnino nei tempi". Complessivamente, per finanziare i lavori infrastrutturali e le nuove flotte, Fs ha un piano di emissioni obbligazionarie da 4,5 miliardi.
Parlando nel dettaglio del trasporto locale, Moretti ha precisato che chi fa i programmi di trasporto sono le regioni, che decidono anche le tariffe. Le responsabilità dei disservizi e dei costi del trasporto ferroviario locale dunque non ricadrebbero sulle ferrovie ma sulle amministrazioni. "Spesso i pendolari si rivolgono a noi ma sbagliano indirizzo", ha sottolineato Moretti. "Se le regioni intendono raddoppiare il servizio, noi siamo in grado di farlo", ha aggiunto. Secondo Moretti, "le regioni decidono su tutto, anche sull'età dei treni da utilizzare, e non siamo noi che vogliamo aumenti di prezzo perché le tariffe le decidono loro".
L'Ad di Fs ha colto l'occasione dell'incontro anche per ribadire che le Ferrovie dello Stato al momento non sono interessate ad Alitalia. "Auspico che riesca l'operazione di risanamento in corso e riesca a ritrovare la sua solidità. Alitalia è una risorsa del Paese", ha commentato Moretti. Da parte sua Fs sta stringendo alleanze con gli operatori aerei internazionali per poter attrarre il maggior traffico possibile verso l'Italia. "In un mondo libero e liberalizzato crediamo che sia bene fare più accordi possibile con più operatori possibile".
"I bond", ha spiegato Moretti, "hanno due scopi fondamentali: completare pezzi di infrastrutture che lo Stato ci ha affidato in project financing e finanziare le nuove flotte per il trasporto locale che abbiamo già commissionato e che speriamo ci consegnino nei tempi". Complessivamente, per finanziare i lavori infrastrutturali e le nuove flotte, Fs ha un piano di emissioni obbligazionarie da 4,5 miliardi.
Parlando nel dettaglio del trasporto locale, Moretti ha precisato che chi fa i programmi di trasporto sono le regioni, che decidono anche le tariffe. Le responsabilità dei disservizi e dei costi del trasporto ferroviario locale dunque non ricadrebbero sulle ferrovie ma sulle amministrazioni. "Spesso i pendolari si rivolgono a noi ma sbagliano indirizzo", ha sottolineato Moretti. "Se le regioni intendono raddoppiare il servizio, noi siamo in grado di farlo", ha aggiunto. Secondo Moretti, "le regioni decidono su tutto, anche sull'età dei treni da utilizzare, e non siamo noi che vogliamo aumenti di prezzo perché le tariffe le decidono loro".
L'Ad di Fs ha colto l'occasione dell'incontro anche per ribadire che le Ferrovie dello Stato al momento non sono interessate ad Alitalia. "Auspico che riesca l'operazione di risanamento in corso e riesca a ritrovare la sua solidità. Alitalia è una risorsa del Paese", ha commentato Moretti. Da parte sua Fs sta stringendo alleanze con gli operatori aerei internazionali per poter attrarre il maggior traffico possibile verso l'Italia. "In un mondo libero e liberalizzato crediamo che sia bene fare più accordi possibile con più operatori possibile".