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Istat, Trasporti: Italia al top europeo, 610 auto per ogni 1000 abitanti

Roma, 7 aprile 2016 - Italia sul podio tra i Paesi più motorizzati d'Europa. Nel nostro Paese, il tasso di motorizzazione è pari a quasi 610 autovetture ogni mille abitanti, in lieve aumento rispetto al 2013. Il Centro si conferma la ripartizione con il valore più elevato. Nel confronto europeo l'Italia è di gran lunga uno dei paesi più motorizzati, preceduta solo da Lussemburgo e Lituania. E' quanto rileva l'Istat nel capitolo dedicato a trasporti e infrastrutture nel rapporto 'Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo", pubblicato oggi.

Nel 2014 la rete autostradale italiana si estende per 6.844 km e rappresenta poco più del 9% di quella europea. L'Italia è tra i Paesi dell'Unione a più bassa intensità autostradale, ben lontana dai valori di Spagna, Francia e Germania. Inoltre, nel 2014 il trasporto di merci su strada ha sviluppato un traffico di poco inferiore a 118 miliardi di tonnellate-km (Tkm), in calo del 7,4% rispetto al 2013. Il volume di traffico italiano, pari a 19,4 milioni di Tkm per 10mila abitanti, è inferiore a quelli di tutti i principali partner dell'area dell'euro e si pone tra i più bassi nell'Ue28.

L'Italia, sempre nel 2014, dispone di una rete ferroviaria pari a 27,4 km ogni 100mila abitanti, con una disponibilità sostanzialmente analoga nel Centro-Nord e nel Mezzogiorno. In ambito europeo, il nostro è tra i paesi con estensione relativa minore, seguito da Regno Unito, Portogallo, Grecia e Paesi Bassi.

Malta e Cipro sono i primi paesi nell'Ue per traffico aereo di passeggeri in rapporto alla popolazione nel 2014, mentre il nostro Paese e' tra quelli ad intensità medio-bassa. Lazio e Lombardia rappresentano più della metà del trasporto passeggeri sui voli aerei in Italia. Nel 2015 l'87,3% degli occupati e il 74,1% degli studenti utilizzano un mezzo di trasporto per recarsi al luogo di lavoro o studio, privilegiando l'automobile. Nel Mezzogiorno c'è una maggiore propensione a spostarsi a piedi, mentre nel Nord-est è più frequente l'uso dei mezzi di trasporto, sia per gli occupati sia per gli studenti.

Nel 2014 si è poi attenuato il trend discendente della mortalità per incidenti e le vittime della strada risultano 55,6 ogni milione di abitanti. La mortalità stradale presenta differenze territoriali significative, con sette regioni che registrano tassi inferiori alla media nazionale. In Italia il numero dei decessi per incidente stradale si conferma superiore a quello medio europeo e in confronto ai principali partner.



 

  Istat: Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo. Edizione 2016