Autonoleggio, stop alle discriminazioni basate sul Paese di residenza
Chiuso il caso delle compagnie che impedivano di noleggiare veicoli in offerta in altri Stati
Bruxelles, 28 ottobre 2014 - Basta con le discriminazioni tra paesi quando si noleggia un'automobile, da oggi sarà più semplice trovare l'offerta migliore quando si vuole affittare un veicolo in qualsia Stato membro. Ad agosto la Commissione europea aveva reso pubblica una lettera inviata agli amministratori delegati di sei compagnie internazionali di autonoleggio (Sixt, Enterprise, Goldcar, Hertz, Avis e Europcar), chiedendo loro di porre fine alle pratiche discriminatorie che impedivano ai consumatori di accedere ai migliori prezzi disponibili sulla base del loro Paese di residenza. Il problema consisteva nel fatto che i siti web di queste compagnie impedivano alle persone di usufruire di offerte fatte in altri Stati. Ad esempio se dall'Italia si voleva prendere un'auto in Francia, dove magari c'era un'offerta che prevede sconti, il sito reindirizzava l'utente in modo tale che il prezzo finale risultasse quello del Paese di origine.
In seguito tre compagnie in particolare, Europcar, Hertz e Avis, erano state accusate di non aver risposto adeguatamente alle preoccupazioni sollevate dall'esecutivo comunitario ma ora, dopo un dialogo definito “costruttivo” da Bruxelles, hanno affermato il loro impegno a rispettare il principio di non discriminazione nel Mercato unico.
E così si sono impegnate a non utilizzare il reindirizzamento automatico dopo l'individuazione dell'indirizzo IP del consumatore, a non impedire ai clienti di completare la prenotazione on-line su qualsiasi sito web nazionale delle società all'interno dell'Ue, in modo da poter cercare il prezzo migliore e hanno affermato che continueranno a differenziare i prezzi in base al paese, ma soltanto se “la differenza potrà essere giustificata da ragioni obiettive”.
L'annuncio è stato accolto “con favore”, dal vicepresidente della Commissione europea e responsabile per il Mercato interno, Michel Barnier, che ha parlato di un “netto miglioramento della situazione per i consumatori europei che desiderano noleggiare auto nell'Ue”.
La Commissione continuerà le discussioni in materia di “ragioni oggettive” per le differenze di offerte e si è impegnata a ragionare ulteriormente su come migliorare il confronto dei prezzi e l'informazione per i consumatori. Bruxelles continuerà anche a monitorare il rispetto dell'obbligo di non discriminazione, anche quando le imprese operano in franchising. Questo dialogo con le società di noleggio auto sarà poi seguito da ulteriori discussioni su una gamma più ampia di questioni a febbraio 2015.