Corte Ue: "Legittimo per compagnie aeree chiedere sovrapprezzo per bagagli da stiva"
Solo il bagaglio a mano deve "essere considerato un elemento indispensabile", e quindi gratuito
Bruxelles, 18 settembre 2014 - Le compagnie aeree devono essere libere di scegliere se aggiungere un supplemento di prezzo per i bagagli da stiva o meno. Lo ha stabilito una sentenza della Corte di giustizia europea secondo cui “il prezzo da pagare per il trasporto dei bagagli registrati non è un elemento inevitabile e prevedibile del prezzo del trasporto aereo, ma può costituire un supplemento di prezzo opzionale”.
Il caso è nato perché la normativa spagnola vieta ai vettori aerei di assoggettare la registrazione dei bagagli dei passeggeri al pagamento di un supplemento di prezzo opzionale, una pratica sempre più diffusa soprattutto nelle compagnie Low Cost che tengono i prezzi dei biglietti bassi ma fanno pagare a parte diversi servizi, tra cui appunto i bagagli da stiva.
Nell’agosto 2010 la Vueling Airlines aveva aumentato di 40 euro il prezzo di base di quattro biglietti acquistati da una cliente, a seguito della registrazione online di due bagagli. La cliente ha allora presentato reclamo affermando che il sovrapprezzo fosse la conseguenza di una clausola abusiva. L’Instituto Galego de Consumo de la Xunta de Galicia (Istituto per la tutela dei consumatori della comunità autonoma di Galizia) le aveva dato ragione e inflitto alla Vueling una sanzione amministrativa di 3mila euro. La compagnia ha quindi fatto ricorso.
Nella sentenza la Corte Ue afferma che “il diritto dell’Unione non ammette una normativa che, come quella spagnola, obbliga i vettori aerei, in qualunque circostanza, a trasportare non solo il passeggero, ma anche i suoi bagagli registrati per il prezzo del biglietto aereo e senza supplemento di prezzo”. Il tribunale ha riconosciuto che “varie compagnie seguono attualmente un modello commerciale consistente nell’offrire servizi aerei a prezzo minimo” e nell'ambito di questo modello “il costo legato al trasporto dei bagagli, in quanto componente del prezzo di tali servizi, è un elemento importante”.
Inoltre secondo la Corte “taluni passeggeri aerei preferiscano viaggiare senza bagaglio registrato, se ciò comporta una riduzione del prezzo del loro titolo di trasporto”, e quindi a maggior ragione “il servizio di trasporto dei bagagli registrati non può essere considerato obbligatorio o indispensabile per il trasporto dei passeggeri”. Al contrario “i bagagli a mano, in linea di principio devono essere considerati un elemento indispensabile del trasporto di passeggeri”, e quelli sì “non possono essere sottoposti al pagamento di un supplemento di prezzo”.