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Briciole di pane

Gruppo FS: trasporti integrati e sostenibili

Per i viaggiatori, biglietto unico tra treno, bus e traghetto

Una piattaforma di business multimodale per consentire al viaggiatore di fare un biglietto unico per treno, bus e traghetto. È il tema al centro di un articolo a firma di Rosario Dimito sul quotidiano Il Messaggero. Con il nuovo piano industriale 2022-2031, l’amministratore delegato di  Fs Luigi Ferraris ha riorganizzato i servizi in quattro poli, tra cui quello "Passeggeri" spostando Busitalia, la società del servizio di trasporto pubblico su gomme (4.660 mezzi), dalla holding Fs a riporto funzionale di Trenitalia. È la capogruppo di settore guidata dall'ad e dg Luigi Corradi e il trasferimento facilita le sinergie e i collegamenti fra le "Frecce" (46 ad Alta Velocità e 34 Intercity più 495 regionali), Ferrovie del sud est (offerta rotaie e gomme nel Salento), Busitalia.

Una rivoluzione nei trasporti per sfruttare i pregi delle varie modalità, in un'ottica integrata, economica e sostenibile. Come si legge nell’articolo, figura centrale è il cliente, a cui verranno offerte soluzioni di integrazione modale, anche digitali in ottica MaaS (Mobility-as-a-Service): un servizio che, grazie appunto ad una piattaforma digitale), consentirà agli utenti di pianificare, prenotare e pagare più tipi di servizi di mobilità, offrendo loro soluzioni su misura basate sui bisogni individuali. Inoltre è stato attivato Trenitalia Summer Experience, un programma turistico. Lo spirito del polo "Passeggeri" del quale fanno parte anche altre partecipate di Trenitalia in Italia e all'estero (in Olanda Qbuzz per il trasporto su gomme), nasce con l'obiettivo di unire le società del Gruppo Fs che si occupano di trasporto di viaggiatori su ferro e gomma per aumentare la quota di trasporto collettivo e condiviso e proporre un'offerta sempre più personalizzata e attenta alle esigenze dei singoli passeggeri secondo i principi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance.

Il polo "Passeggeri" si evidenzia, punta allo sviluppo turistico del Paese, offrendo collegamenti frequenti e capillari, grazie alle interconnessioni fra treno e bus, rivolti a chi sceglie un trasporto green anche per i propri spostamenti per svago e turismo. In quest'ottica rientrano offerte sempre più dedicate agli spostamenti turistici e una maggiore integrazione fra diverse modalità di trasporto unendo le tre porte di accesso del Paese: stazioni ferroviarie, aeroporti e porti. A questo si aggiunge un ulteriore incremento del turismo lento a bordo di treni storici su linee ferroviarie in esercizio o non più utilizzate per la circolazione commerciale che permette di scoprire le bellezze culturali, paesaggistiche e culinarie italiane su convogli che hanno fatto la storia del Belpaese. L'intermodalità fra i mezzi di trasporto del Gruppo Fs Italiane è al centro del polo e la sinergia fra Trenitalia, Busitalia e Ferrovie del Sud Est permetterà innanzitutto di rendere strutturale l'offerta intermodale ferro/gomma. I passeggeri potranno, quindi, scegliere un tragitto con più mezzi di trasporto insieme a un'autentica integrazione per la parte digitale. Per il polo "Passeggeri", il nuovo piano prevede investimenti al 2031 pari a 15 miliardi in Italia di cui, fra levoci più consistenti, 6,6 miliardi in nuovi treni e 1,5 miliardi in impianti di manutenzione, più 2,7 miliardi di investimenti in Europa.