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Briciole di pane

Infrastrutture: Giovannini, 101 le opere con commissari

Sono 28 al Nord, 29 al Centro, 44 al Sud per un valore complessivo di 96 miliardi

"Complessivamente sono 101 le opere per le quali sono stati attivati o proposti i poteri derogatori" sul codice degli appalti in capo a commissari straordinari, per un "totale complessivo di circa 96 miliardi di euro". Lo ha affermato in audizione presso le commissione riunite Ambiente e Trasporti della Camera il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, facendo il punto sulle opere affidate o in procinto di essere affidate ai commissari straordinari . Il ministro ha sottolineato che i commissari "hanno tutti requisiti di alta professionalità tecnico e amministrativa".

Per quanto riguarda l'incidenza territoriale, Giovannini ha riferito che al Nord competono 28 opere (per 28,7 miliardi di euro), al Centro 29 opere (27,1 miliardi) e al Sud 44 opere (per 40 miliardi di euro). Inoltre, la maggior parte degli interventi, ha fatto notare il ministro, sono di rilevanza esclusivamente locale o regionale ragion per cui è stata avviata l'interlocuzione con i Presidenti delle Regioni interessate per l'acquisizione delle relative intese (finora sono state acquisite le intese di 12 regioni su 15; si attendono le intese del Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna e Puglia).

Giovannini, durante l'audizione, ha ricordato che c’è stata una prima individuazione, entro il 31 dicembre 2020, di 57 opere con la nomina di 29 commissari straordinari. Con l'elenco delle opere proposte, che attualmente sono all'esame delle commissioni competenti di Camera e Senato, si chiude la seconda fase che prevede entro il 30 giugno 2021, l'adozione di uno o più DPCM con cui individuare gli interventi e disporre la nomina dei commissari straordinari e a tale proposito, ha puntualizzato che sono state individuate ulteriori 44 opere e 13 commissari straordinari. 
Il tema delle risorse ha "due implicazioni: il numero dei commissari e le risorse messe a disposizione dei commissari per procedere" alla realizzazione delle opere "ci siamo confrontati con i singoli commissari e abbiamo proposto assunzione di 370 persone in Anas" proprio per recuperare ritardi accumulati negli anni in termini di risorse umane".

Rispondendo alle sollecitazioni dei deputati sul numero dei commissari, Giovannini ha assicurato: "faremo una riflessione. Ricordo - ha aggiunto - che è possibile nominare subcommissari per accelerare il percorso. D'altra parte, credo sia importante avere un numero relativamente ristretto di commissari per avere proprio quella diretta trasmissione anche degli impegni e delle buone pratiche". 

Passando al tema dei finanziamenti, ha detto: "Nelle proposte che vi faremo sui contratti di programma e non solo, anche altri fondi, è mia intenzione dare priorità proprio alle opere commissariate perché governo e Parlamento hanno identificato queste 101 opere in base a criteri di priorità e dunque sarebbe poco sensato e poco coerente che di fronte alle risorse disponibili si scelgano altre opere. La mia proposta sarà in primo luogo quella di completare i finanziamenti di queste opere"