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Mobilità e logistica sostenibili: pubblicato il documento strategico del Mims

Il documento contiene le linee di indirizzo per contribuire alla creazione di un sistema di trasporti e della logistica orientato alla crescita economica del Paese, sostenibile, resiliente e inclusivo

Il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ha pubblicato il documento "Mobilità e logistica sostenibili. Analisi e indirizzi strategici per il futuro" che contiene dati, analisi e metodi innovativi sulla cui base sono state elaborate le linee di indirizzo per contribuire alla creazione di un sistema di trasporti e della logistica orientato alla crescita economica del Paese, sostenibile, resiliente e inclusivo. Il documento illustra numerose proposte sulle quali basare le future politiche per il trasporto delle persone e delle merci, nella prospettiva della sostenibilità ambientale e sociale, della resilienza alla crisi climatica e ad altri possibili shock futuri. Il documento – come riporta una nota stampa del ministero - analizza anche i temi legati all'innovazione tecnologica (de-carbonizzazione, transizione digitale e sviluppo di veicoli autonomi e connessi), alla qualità del lavoro, un settore interessato da profondi cambiamenti e da livelli di tutela troppo diversi nei vari comparti, nonché al rapporto tra Stato e mercato nella realizzazione delle infrastrutture e nella gestione dei servizi offerti. 

"Questo documento rappresenta una straordinaria base analitica per la programmazione delle politiche future per la mobilità e la logistica, in una visione integrata", sottolinea il Ministro Enrico Giovannini. "Il documento è un contributo fondamentale per programmare gli investimenti futuri, secondo un "piano-processo", l'unico possibile per analizzare i sistemi di trasporto e della logistica, in grado di adattarsi ai cambiamenti in atto e a quelli futuri. I risultati conseguiti e le raccomandazioni avanzate confermano in pieno la direzione intrapresa dal Ministero: ad esempio, gli investimenti programmati sulla rete ferroviaria permetteranno, a regime, di ridurre del 17% il tempo medio (ponderato) di viaggio e del 38% la diseguaglianza territoriale in termini di accessibilità ferroviaria".  

Il documento è frutto del lavoro di 40 esperti nelle materie di competenza del Mims, i quali, attraverso il ciclo di quattro eventi "Moveo" svolti nel corso dell'anno a Milano, Napoli, Firenze, Roma, hanno ascoltato i portatori di interesse, raccolto istanze e contributi di oltre 300 rappresentanti di organizzazioni che hanno partecipato all'iniziativa, senza precedenti per il Ministero. Il documento è stato realizzato utilizzando un approccio inedito, non solo per il metodo, ma anche per la qualità dei dati e delle analisi, grazie all'utilizzo, per la per la prima volta su questa scala, delle informazioni provenienti dalle SIM dei cellulari e da una pluralità di altre fonti (tra cui consumi di carburante, gestori delle reti, ecc.) per mappare la mobilità delle persone e delle merci. "I dati elaborati - conclude il Ministro - mostrano un Paese in forte movimento, più di quanto immaginato finora, così come i forti problemi di accessibilità di alcuni territori. D'altra parte, viene evidenziato come l'efficacia, la sostenibilità e la resilienza del sistema logistico e di trasporto non derivano unicamente da investimenti sulle infrastrutture fisiche, ma anche da un forte impegno per la decarbonizzazione dei trasporti, la digitalizzazione a tutti i livelli, il miglioramento delle condizioni di lavoro, soprattutto nel settore della logistica, e un bilanciamento maggiore delle relazioni tra lo Stato e il settore privato, temi ai quale sono stati dedicati numerosi rapporti elaborati dal Ministero nel corso degli ultimi 20 mesi".