Pichetto: “Idrogeno verde scelta qualificante per sostenibilità settore aereo”
Il ministro del MASE a un convegno organizzato da SEA

“L’idrogeno verde è una delle soluzioni più promettenti per la decarbonizzazione. Il suo utilizzo nel settore aereo è una scelta qualificante verso lo sviluppo sostenibile”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, nel corso di un intervento all’evento “Idrogeno verde e aviazione. La sfida di oggi per un domani di voli a emissioni zero”, organizzato a Milano da SEA.
Nel corso del suo intervento riportato sul sito del MASE, il ministro ha messo in evidenza “la colossale rivoluzione tecnologica” attesa dal settore aereo, visto che “al 2035 fino a tremila chilometri” di tragitto potranno essere a idrogeno, mentre “dieci anni dopo raggiungeranno anche i settemila”.
Sui possibili margini di manovra nel PNRR per un allargamento a progetti nel settore aeroportuale e alle infrastrutture ad idrogeno, il ministro ha ricordato che “in questo momento si sta ancora valutando cosa sia attuale e cosa non più” e che “gli spazi di modifica possono anche esserci, servono però idee e progetti”. “A fianco del Piano – ha aggiunto – abbiamo anche i fondi di Sviluppo e Coesione per ottanta miliardi, che non hanno una scadenza al 31 agosto del 2026”.
Sempre sui temi energetici, il ministro è intervenuto al convegno organizzato dalla Regione Sardegna sul Piano Energetico e Ambientale (PEARS) dell’amministrazione. “La Sardegna – ha chiarito – potrà essere un modello di riferimento nazionale, perché è in linea con le direttive europee al 2030”. Il Ministro ha ricordato “la straordinaria importanza per l’approvvigionamento sardo” del “Thyrrenian Link”, corridoio energetico di Terna per collegare Sicilia e Sardegna con la terraferma, plaudendo inoltre alla candidatura dell’ex miniera di Sos Enattos a Lula, in provincia di Nuoro, per ospitare il rilevatore di onde gravitazionali “Einstein Telescope”.