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Briciole di pane

A Roma il XXIX Convegno Nazionale di PIARC Italia

Presentato il ciclo di lavoro dei Comitati Tecnici di PIARC Italia di studi operativi su tutte le materie inerenti alle strade

Si è svolto il 24 e il 25 maggio 2023 nella Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano situata a piazza di Pietra, nel cuore di Roma, nei pressi del Pantheon, il XXIX Convegno Nazionale di PIARC Italia, l’Associazione mondiale della strada, di cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Anas S.p.A. (Gruppo FS) sono soci di diritto e che comprende ben 125 Governi da tutti i continenti.

La XXIX edizione del Convegno ha fatto riferimento al ciclo di lavoro 2020-2023 dei Comitati Tecnici di PIARC Italia che hanno presentato l’esito di un quadriennio di studi operativi su tutte le materie inerenti alle strade che vengono quindi esposti e condivisi anche considerando le migliori pratiche internazionali.

Il Convegno nazionale è stato l’occasione per parlare di nuove tecnologie applicate al monitoraggio di ponti, viadotti e gallerie, automazione e Smart road, gestione degli asset e delle finanze, sostenibilità ambientale e mobilità sostenibile, cybersecurity, cambiamenti climatici e gestione delle catastrofi e molto altro; tutti temi uniti da un medesimo filo conduttore: la sicurezza stradale, l’efficienza e la sostenibilità degli investimenti, il servizio agli utenti. PIARC (Associazione Mondiale della Strada) è la più antica associazione internazionale che si occupa di ingegneria stradale, di politica stradale e di gestione delle reti stradali con lo scopo di favorire il progresso in campo stradale in tutti i suoi aspetti, di promuovere lo sviluppo delle reti stradali, di studiare i problemi della sicurezza stradale e rappresentare il punto focale di interscambio delle tecnologie stradali nel mondo. L’Associazione, fondata nel 1909, vede la partecipazione di 125 Governi e rappresentanti di 140 Paesi da tutti i continenti e opera attraverso 19 Comitati Tecnici internazionali e task force. Tra i suoi membri figurano i principali istituti universitari, gestori stradali e autostradali, enti pubblici, società private operanti nel settore stradale e in generale i massimi stakeholder internazionali di settore.  

A fare gli onori di casa è stato il Presidente di Anas e di PIARC Italia, Edoardo Valente che ha sottolineato come “sia un privilegio condividere best practice con professionisti provenienti da 125 paesi nel merito dell’evoluzione della costruzione, manutenzione e gestione della rete autostradale e stradale al fine di conseguire standard di sicurezza i piu’ elevati possibili”. Il compito affidato ai Comitati Tecnici di PIARC – ha detto Valente - è quello di “perseguire la costruzione, gestione e manutenzione di strade sempre più sicure, intelligenti e resilienti soprattutto considerando la diffusione di fenomeni atmosferici sempre più improvvisi e violenti come quelli verificatisi in Emilia Romagna”.  Il fine ultimo della condivisione del sapere tecnico al più alto livello, come quella che avviene in Piarc, ha concluso Valente, “è proprio, quello di salvaguardare e salvare le vite umane, favorire la sicurezza ed il confort di guida dell’utente della strada”. 


I lavori del Convegno sono stati coordinati da Domenico Crocco, responsabile Anas Affari Internazionali, primo delegato e segretario generale Piarc Italia.  

La prima giornata ha visto la partecipazione del Presidente del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Nicoletta Giadrossi, del Presidente di Anas e di PIARC Italia, Edoardo Valente, dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Anas, Aldo Isi e dei massimi rappresentanti istituzionali e tecnici del mondo della strada.  

La Giadrossi ha detto che “l’intermodalità, l’integrazione delle infrastrutture e la transizione energetica saranno gli elementi chiave del sistema di mobilità del futuro e in questo senso le strade continueranno ad essere centrali: ecco perché Anas è una parte essenziale del nostro gruppo e del polo infrastrutture in cui sono presenti anche RFI ed Italferr”. 


“In linea con le strategie della nostra capogruppo FS- ha detto Aldo Isi - abbiamo lo sfidante obiettivo di ridurre al 2030 del 50% le vittime di incidenti stradali per uniformare l’Italia ai livelli dei più avanzati paesi europei”. Un obiettivo a cui contribuiscono anche “gli ingenti investimenti in manutenzione programmata che valgono oltre la metà del totale degli investimenti presenti nel nuovo piano industriale che ammonta a 64,5 miliardi da implementare entro il 2032”.   
 
I temi che sono stati affrontati hanno riguardato i Temi Strategici “Amministrazione Stradale” e “Mobilità” e, nel corso della giornata, si è svolta la premiazione dei vincitori del concorso PIARC Italia “Le Strade del Futuro – Immagina la tua Strada“. 

La prima giornata si è conclusa con un evento tenutosi presso l’Associazione Civita dedicato alla sicurezza stradale e all’utenza fragile nel corso del quale sono stati presentati due Position Paper


1.    il primo prodotto da PIARC Italia e dal Comitato Tecnico “Politiche e programmi nazionali per la sicurezza stradale” con proposte anche normative da proporre direttamente ai rappresentanti istituzionali, finalizzate a ridurre drasticamente il tasso di incidenti stradali; 


2.    il secondo contenente le proposte per dare soluzione alle criticità che la cosiddetta “utenza stradale fragile”, come persone anziane e con disabilità, incontra nel quotidiano spostamento lungo un percorso stradale; 

i documenti sono stati presentati e consegnati al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rappresentato da Enrico Maria Pujia, referente del Dipartimento per la programmazione strategica, i sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e statistici e Silverio Antoniazzi referente per il DG per la sicurezza stradale Div 2 - Circolazione stradale ed omologazione dei relativi dispositivi di regolazione e controllo. 


La giornata ha visto, altresì, l’esposizione dei lavori dei Comitati tecnici dei Temi Strategici “Sicurezza e Sostenibilità” e “Infrastrutture Resilienti”. 


Nel corso dei lavori grandissima attenzione è stata dedicata al pionieristico progetto Anas Smart Road, tecnologia abilitante per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli. 

Il progetto, che si è mosso con grande anticipo in Europa, è orientato al miglioramento della sicurezza stradale e a rendere più efficienti i flussi di traffico e si basa su una complessa piattaforma digitale che si articola sulla rete stradale come un “sistema nervoso” con il supporto delle tecnologie quali IoT (Internet of Things), AI (Artificial Intelligence), Big Data e sensoristica avanzata attraverso lo sviluppo della rete di banda ultra-larga nazionale. La Smart Road accoglierà la guida autonoma e, come è emerso nei lavori del Convegno, PIARC Italia rappresenta il consesso nel quale tali tecnologie possono già dialogare grazie, anche, alla presenza nell'Associazione di VisLab (Gruppo Ambarella) che ha condotto sperimentazioni di guida automatica su strade pubbliche, impiegando la flotta italiana di veicoli sviluppati ed equipaggiati con le proprie tecnologie, in particolar modo in ambito urbano.  

Testo a cura della Segreteria di PIARC Italia