Corte dei Conti, per FS nel 2022 positiva inversione di tendenza
Superato l’impatto del Covid. Anticipate molte risorse del Pnrr

L'incidenza negativa prodotta sul bilancio 2021 di Ferrovie dello Stato dal protrarsi degli effetti pandemici ha registrato un'inversione di tendenza nel 2022, con il ritorno a un dato positivo del risultato d'esercizio prima delle imposte, riferito alla Capogruppo FS, pari a 39 milioni di euro. Lo fa notare la Corte dei Conti nella relazione sulla gestione 2022 della società pubblica, osservando come le significative innovazioni legate alla riorganizzazione del gruppo in quattro poli, nonché l'ulteriore individuazione di società capogruppo di settore (che possono essere considerate come sub holding), "delineano la chiara definizione di un nuovo livello di responsabilità". Del tema se ne parla in un’agenzia Ansa.
Il risultato netto di esercizio 2022 di Ferrovie dello Stato è pari a 90.150.022 euro, in crescita di 90.013.029 euro sul 2021 ed è in aumento di 9 milioni sullo stesso anno anche il risultato netto di esercizio riferito al bilancio consolidato (202 milioni di euro), rileva la Corte.
Si è mantenuta l'attenzione sull'avanzamento del Pnrr e del Pnc, con un ruolo svolto dal gruppo come soggetto attuatore per circa 27,5 miliardi euro (poi ridotti di 2 in sede di rimodulazione) e una dimensione dei pagamenti superiore a quella delle somme ricevute, anche considerando le altre fonti di finanziamento. Ciò significa - osserva infine la magistratura contabile - che "le anticipazioni di spesa a carico del gruppo potrebbero aumentare in modo consistente in caso non vi fossero ulteriori erogazioni nel medio termine. Una situazione inversa rispetto alle preoccupazioni originarie, legate a un possibile eccesso di risorse rispetto alle esigenze di avanzamento dei progetti".