Infrastrutture: il Ministero avvia la stesura del Bilancio sociale
Improta, uno strumento nuovo per un dialogo di qualità con i cittadini
Roma, 26 settembre 2012 - Si è svolto questa mattina presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il primo incontro con gli stakeholder di settore, un appuntamento che dà operativamente avvio alla stesura del 'Bilancio sociale'. Lo rende noto il Ministero, precisando che “si tratta di una iniziativa di trasparenza attivata per la prima volta nell'ambito della pubblica amministrazione centrale e che consentirà ai cittadini di formarsi autonomamente una opinione sulla performance del dicastero”. Era presente anche l'Anas, con il direttore delle nuove costruzioni Alfredo Bajo e il direttore delle relazioni esterne e dei rapporti istituzionali Giuseppe Scanni.
Il documento rappresenta lo strumento con il quale il Ministero intende dar conto ai cittadini del proprio operato, dei risultati conseguiti con le risorse pubbliche utilizzate, delle ricadute sociali della propria attività istituzionale. Rappresentanti di altri Ministeri, Enti e Associazioni che interagiscono con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, formano la comunità degli stakeholder e, da oggi - precisa la nota - parteciperanno a tutte le fasi del ciclo di bilancio sociale, dalla predisposizione del documento di previsione, alla verifica e alla certificazione del bilancio sociale consuntivo e potranno monitorare direttamente l'attività di programmazione del Ministero e valutare il grado di raggiungimento dei risultati.
“Essere socialmente responsabili, soprattutto nella pubblica amministrazione, significa garantire efficienza, integrità e trasparenza ma anche mettere a disposizione una serie di strumenti nuovi per alimentare una informazione, un dialogo e un confronto tempestivo e di qualità”, ha detto il sottosegretario Guido Improta, che ha presieduto la riunione. “L'innovazione introdotta questa mattina - ha aggiunto - riguarda l'inclusione degli stakeholder nell'individuazione degli obiettivi strategici che il Ministero dovrà conseguire e nella verifica dei risultati che saremo in grado di raggiungere, in termini di dotazioni infrastrutturali, politiche abitative e trasporti, tutti elementi dalle importanti ricadute sociali ed economiche”.