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Briciole di pane

Infrastrutture, il punto sul finanziamento del progetto Ss 67 Tosco Romagnola

L'assessore Stefano Baccelli ha risposto ai consiglieri Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci (Iv)

Firenze, 19 apr. - (Adnkronos) - Finanziamento del progetto 'Ss 67 Tosco-Romagnola' – Variante all’abitato di Vallina con realizzazione di due ponti sull’Arno e riclassificazione della Sp 34. Questo l’oggetto di una interrogazione dei consiglieri regionali di Italia Viva Stefano Scaramelli e Maurizio Sguanci, cui ha risposto in Aula l’assessore Stefano Baccelli. Gli interroganti, preoccupati dalla possibilità che i finanziamenti assicurati per la realizzazione dell’opera possano essere dirottati su altre opere pubbliche e richiamati gli impegni assunti dall’assessore regionale, in attuazione di una mozione approvata dal Consiglio regionale nel maggio del 2022, di richiedere formalmente al Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) di garantire il finanziamento necessario, hanno chiesto all’esecutivo regionale se e come il Cipe abbia risposto alla lettera dell’assessore regionale e se, in caso di perdita dei finanziamenti, sia intenzione della Regione attivarsi per individuare le responsabilità e soprattutto se la stessa Regione intenda adoperarsi per individuare nuove soluzioni a garanzia della copertura finanziaria per la realizzazione di questa opera strategica. L’assessore Stefano Baccelli, nella sua articolata risposta, ha precisato che nello scorso mese di ottobre ha provveduto ad inviare alla direzione generale del Ministero delle Infrastrutture, ad Anas e alla segreteria del Ministro, la richiesta di inserimento dell’intervento in oggetto per un valore di 78,2 milioni di euro, tra quelli prioritari di competenza Anas. Baccelli ha poi ricordato come, alla fine dello scorso mese di gennaio, non avendo ricevuto risposta alla sua missiva, abbia chiesto riscontro ai competenti uffici ministeriali. A tal proposito l’assessore ha informato il Consiglio che il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha avviato già dal mese di marzo 2023 una ricognizione sulle priorità e sui fabbisogni infrastrutturali, stradari e ferroviari, di competenza statale su tutto il territorio nazionale e che la Regione, nell’ambito di questa ricognizione, ha inserito con priorità massima l’intervento sulla SS 67, nell’elenco trasmesso al Ministero, richiedendone altresì il finanziamento completo. Per quanto riguarda infine lo stato di avanzamento della progettazione, Baccelli ha ricordato come il Consiglio di Stato, con sentenza del 2020, abbia respinto i ricorsi sulla compatibilità ambientale dell’intervento e che Anas ha recentemente comunicato che sono in corso le attività di aggiornamento del progetto definitivo, al fine di recepire le prescrizioni e le osservazioni emerse nell’ambito del procedimento di VIA, propedeutiche all’indizione della conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo.Il vicepresidente Stefano Scaramelli, impegnato a presiedere la seduta del Consiglio regionale, ha richiesto la consegna della documentazione scritta.