Infrastrutture: Mit, vigilanza su materiali nel mercato e cantieri
Al via Progetto Formazione Tecnici Qualificati In Calabria, Campania, Puglia, Sicilia
Roma, 5 ottobre 2011 - Al via il progetto per la formazione di tecnici qualificati, operanti sul territorio delle quattro regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, finanziato per l'importo di 2,3 milioni di euro dal Pon sicurezza per lo sviluppo - obiettivo convergenza 2007-2013, gestito dal ministero dell'Interno.
Il ministero delle Infrastrutture comunica in una nota che ha preso formalmente avvio il progetto del Consiglio superiore dei lavori pubblici.
L'iniziativa, si spiega, e' finalizzata alla vigilanza sul mercato e nei cantieri, impiegando i tecnici dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche e delle quattro regioni insieme al personale della Guardia di finanza e dei carabinieri, appositamente istruiti per lo svolgimento di controlli inerenti la qualificazione dei prodotti da costruzione ad uso strutturale, da effettuarsi nei laboratori ed organismi di certificazione, sul mercato, negli impianti di produzione e sui cantieri.
E' prevista altresì la costituzione di una banca dati, finalizzata anch'essa al controllo dei suddetti prodotti. Più nel dettaglio il progetto complessivo, che avrà durata di 24 mesi e che e' stato ammesso a finanziamento con decreto dell'Autorità' di Gestione del 5 agosto scorso, e' suddiviso in due specifici programmi.
Il primo, denominato Sicurnet1, si propone la creazione di una ''piattaforma di conoscenze'' mediante formazione diretta dei funzionari e tecnici operanti sul territorio. Il secondo programma, denominato Sicurnet2, e' finalizzato alla creazione di una ''piattaforma tecnologica'' a supporto delle attività di controllo e vigilanza, utilizzabile sia dalle forze dell'Ordine, sia dagli operatori e dai tecnici incaricati nello svolgimento delle suddette attività.
Con tale duplice iniziativa tutti i soggetti che partecipano al progetto ministero dell'interno, Consiglio superiore dei lavori pubblici, Guardia di finanza, carabinieri, da un lato, provveditorati interregionali alle oo.pp. del ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ed uffici tecnici regioni, dall'altro lato, si prefiggono l'obiettivo di instaurare un sistema in grado di migliorare la sicurezza delle opere e, al tempo stesso, fronteggiare eventuali fenomeni di infiltrazioni criminali nel settore delle materie prime, consentendo, per via indiretta, un più efficiente controllo della legalità della attività economiche nel loro complesso.