Infrastrutture: Nencini, investimenti per 11 miliardi. Quasi il 50% va al Nord-est
Il vice ministro: anche in Friuli deroga alle norme del Patto di stabilità
Udine, 25 novembre 2014 - “Tra Sblocca Italia e legge di stabilità, in discussione alle Camere questa settimana, l’investimento complessivo per le infrastrutture ammonta a circa 10-11 miliardi e una parte rilevante è destinata al quadrante Nordest, che assorbe quasi il 50% degli investimenti complessivi destinati all'Italia”. Lo ha detto il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini che, in visita a Udine, ha fatto il punto sulle infrastrutture a Nordest e nel resto del Paese.
Nencini ha sottolineato che proprio il decreto Sblocca Italia prevede i finanziamenti per “i 95 chilometri della terza corsia della A4, suddivisi quasi al 50% tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Si tratta di un’opera considerata indispensabile per il Quadrante del Nordest – ha precisato il vice ministro perché, insieme all'alta velocità ferroviaria Trieste-Venezia, rappresenta un asse strategico per il collegamento con il corridoio europeo Mediterraneo”.
Maltempo e patto di stabilità
Ci saranno anche i Comuni della regione Friuli Venezia Giulia, colpiti del maltempo delle scorse settimane, nell’elenco degli enti locali cui il Governo concederà di derogare dai vincoli del Patto di stabilità. Parola di Riccardo Nencini, che ha assicurato come il taglio ai vincoli di bilancio promessi dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio non riguarderà soltanto Liguria, Piemonte e Lombardia, ma coinvolgerà anche il Friuli.
“Le aree e le città colpite dal maltempo – ha spiegato il viceministro – saranno svincolate dai paletti imposti dal Patto. Così facendo permetteremo da una parte ai Comuni di realizzare le opere di messa in sicurezza del territorio e dall’altra saremo in grado di garantire una salutare boccata d’ossigeno alle aziende riattivando il sistema degli appalti pubblici”.