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Briciole di pane

Investimenti su rete viaria, incontro Regione Sardegna e Anas per lavori da 3,8 mld di euro



Cagliari, 9 apr. - (Adnkronos) - La Regione e l’Anas hanno fatto il punto venerdì, in videoconferenza, sul piano di investimenti da 3,8 miliardi di euro per i lavori di potenziamento e manutenzione della rete viaria sarda, di cui oltre 600 milioni destinati alle manutenzioni programmate e 3,2 miliardi per nuove opere. "Con questa Legislatura - commenta in una nota il presidente della Regione, Christian Solinas - è stata avviata una stagione di collaborazione che vogliamo prosegua. Tre miliardi di euro in una regione il cui prodotto interno lordo è pari a 33 miliari, significa impiegare il 9% del Pil in opere, con evidenti effetti sull’economia sarda. Riuscire a utilizzare questa grande iniezione di risorse nel territorio regionale significa rimettere in moto l’economia e rivitalizzare il tasso di occupazione. I tempi sono, però, fondamentali: è necessario agire con tempestività e rimuovere, a livello nazionale, gli ostacoli che frenano lo sviluppo, a partire dal macigno esasperante del Codice degli Appalti". Rispetto al complesso degli interventi, spiega la nota, il Presidente Solinas ha chiesto massima attenzione per quelle arterie ritenute strategiche, a partire dalla 131, per proseguire con la 195 affinché oltre al completamento dei lavori venga trovata una soluzione progettuale per raccordare il vecchio e il nuovo tracciato e bypassare il tratto a due corsie che costeggia la laguna. Impegno e celerità sono stati chiesti dal Presidente Solinas anche per la 125, interessata da un dimensionamento che nei mesi estivi non regge il peso del traffico. "Sulle prospettive future – ha evidenziato ancora Solinas – è necessario lavorare a un piano di modernizzazione che preveda anche il completamento di tutte quelle arterie al servizio del turismo. E evidente anche la necessità di creare collegamenti in orizzontale: il progetto della trasversale sarda per esempio può essere un grande progetto in grado di modificare anche il modo di abitare la Sardegna". In ultimo le case cantoniere: l’Isola ne conta 30 e la Regione è già pronta a impegnarsi in progetti di valorizzazione futura, quando il patrimonio tornerà appunto alla Regione.