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Briciole di pane

La Cispadana si farà

Cremona, 7 giugno 2011 - Cispadana più vicina. Con la conclusione della Conferenza dei servizi, pochi giorni fa a Bologna, è stato portato a termine un passaggio fondamentale per la concretizzazione della tangenziale regionale, che come noto toccherà da vicino la Bassa Piacentina visto che uno stralcio dell'opera attraverserà i territori di San Pietro in Cerro, Villanova d'Arda e Monticelli d'Ongina e verrà collegata — attraverso la cosiddetta tangenziale di San Giuliano che però seguirà un iter a parte — al nuovo casello autostradale degli Opiazzi, a Castelvetro, e quindi al tracciato del terzo ponte. La strada regionale, sulla carta da anni e al centro di diverse modifiche, prevede per ora un tracciato di oltre 70 chilometri e l'avvio concreto dell'opera è stato appunto siglato con la conclusione della Conferenza. L'arteria partirà da Reggiolo, appena oltre il confine mantovano, e arriverà a Ferrara collegando la zona di Reggio con l'Adriatico. Dalla parte opposta, in particolare in quella piacentina che si collegherà poi al tracciato parmense, a curare il progetto è Autostrade Centropadane ed è stato recentemente avviato il procedimento di Valutazione impatto ambientale: gli interventi proposti riguardano la variante della strada provinciale 41 di San Pietro e quello sulla Due Ponti in corrispondenza di Villano-va, dove sarà realizzato il famoso e atteso sovrappasso sulla linea ferroviaria Fidenza-Cremona. Un intervento di completamento, richiesto a gran voce dagli amministratori villanovesi, riguarda poi la realizzazione Maffini in piedi coi tecnici della società Autostrade Coinvolti nel progetto Villanova San Pietro Castelvetro e Monticelli di una strada comunale di colle-gamento tra via Repubblica e via Mottaiola. Per quanto riguarda il tracciato Mon-ticelli-Castelve-tro della Cispadana, che un tempo prevedeva il casello a La Secca e che è stato al centro di aspre polemiche vista la divergenza di vedute dei due paesi poi parzialmente appianata dagli interventi regionali e provinciali, si attende invece la progettazione della strada parallela alla ferrovia che sgraverà il centro di San Giuliano e si collegherà agli Opiazzi: per essa come stabilito da un'altra Conferenza dei servizi, quella per il terzo ponte, serve un iter a parte ma anche un accordo tra Anas, Centropadane e Comuni. In base a quanto è stato possibile apprendere mancherebbe ancora uno scoglio burocratico, ovvero la firma di Anas.

Elisa Calamari - La Provincia