La mobilità del futuro: aeroporti, strade e ferrovie
I progetti per l'accessibilità intermodale della città
Con un obiettivo dichiarato: lanciare la Capitale nella competizione globale. Lo sviluppo dei collegamenti da e per Roma si baserà su una serie di progetti, da realizzare da qui al 2020. Innanzitutto lo sviluppo dell'hub di Fiumicino, con il raddoppio del "Leonardo da Vinci" e il potenziamento delle infrastrutture di rete e dell'intermodalità di accesso all'aeroporto. Quindi il nuovo scalo di Viterbo, con Ciampino dedicato al traffico business e il progetto di realizzare il city airport all'Urbe. Sul fronte delle strade, si punta all'ampliamento della Cassia a quattro corsie, fino a Viterbo, la nuova Pontina Roma-Tor de' Cenci-Aprilia e la bretella autostradale Cisterna-Valmontone. Per quanto riguarda le ferrovie, i progetti riguardano il raddoppio della Roma-Civita Castellana-Viterbo e il completamento dell'anello ferroviario, con la chiusura a nord di questa infrastruttura. Sarà quindi potenziato il porto di Civitavecchia, e realizzato il nuovo scalo commerciale di Fiumicino.
Tra le novità previste anche il centro interimodale di Tivoli. Si parte dalle metropolitane. I progetti riguardano il prolungamento delle linea A sia a ovest, oltre Battistini, che a sud, altre Anagnina. Ma anche la realizzazione della linea B2, ossia il prolungamento della B da Rebibbia a Casal Monastero. Sarà prolungata anche la linea B1, attualmente in costruzione, oltre il capolinea di Conca d'Oro. Nei piani c'è poi il completamento della linea C, la riprogettazione (con un percorso diverso da quello originario) della D. Ma anche la creazione di nuovi parcheggi di scambio e l'ammodernamento delle linee attualmente in funzione.
Quindi la realizzazione dei corridoi della mobilità Laurentina-Tor de' Cenci-Trigoria, il nuovo tram lungo viale Palmiro Togliatti e la trasformazione della ferrovia concessa Roma-Giardinetti (ex Roma-Pantano) in linea tranviaria. Per lo sviluppo del "Leonardo da Vinci" si punta a realizzare la nuova stazione ferroviaria a servizio dell'aeroporto, incrementando la frequenza dei treni e realizzando una bretella che colleghi la Fr5 con la Fr1, tra Maccarese e Ponte Galeria. II riordino della mobilità dell'area comprende anche i nuovi ponti della Scafa e di Dragona, il collegamento tra l'Aurelia e l'aeroporto e il nuovo svincolo dell'A12 che consenta l'accesso da nord all'aerostazione.