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Briciole di pane

La Valdastico Nord divide il territorio

Dellai (Trento): è un intervento inutile

Milano, 26 luglio 2011 - L'aveva annunciato e ha mantenuto la parola. Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento, non ha messo piede in Fiera a Vicenza, ieri mattina, dove il convegno "Nord-Est, Valdastico, Europa" ha riportato al centro del confronto la Valdastico Nord, opera che giace nel cassetto da oltre 40 anni. Un modo sufficientemente chiaro per ribadire il proprio «no» al prolungamento della A31 da Piovene Rocchette (Vi) a Besenello (Tn) per timore di un sovraccarico di traffico in terra trentina. Dettaglio non da poco, visto che mette al palo la concretizzazione dell'opera. Tuttavia, nonostante il muro alzato da Dellai - «la Valdastico Nord rischia di essere un doppione incapace di risolvere il problema del traffico sulla Valsugana», ha detto il governatore nel pomeriggio -, il presidente di Autostrada Brescia-Padova e presidente della Provincia di Vicenza Attilio Schneck si è detto pronto ad andare avanti. A dimostrarlo anche il fatto che "Serenissima" ha già commissionato l'elaborazione del progetto preliminare dell'opera, praticamente già predisposto, nella speranza di poter giungere al definitivo nel 2013. Più che una speranza, una necessità, visto che la realizzazione del tratto Nord della Val-dastico, un intervento da 2 miliardi di euro, è anche conditio sine qua non per il rinnovo della convenzione tra Anas e la concessionaria Autostrada Brescia-Padova, in scadenza proprio nel 2013. «Noi siamo pronti- ha spiegato il presidente Schneck - e andremo avanti. Quest'opera risponde alle necessità di Trentino e Veneto, ma anche dell'intero Nord-Est, che può mettersi in comunicazione con l'Europa. Dobbiamo risolvere il problema dell'arretratezza infrastrutturale del nostro Paese, che è sotto gli occhi di tutti. La Valdastico Nord, 64 chilometri strategici da Vicenza a Besenello, ha una valenza europea, sarà realizzata con il minor impatto ambientale possibile e oltre il 70% di percorso in galleria». Il completamento a nord della A31 è atteso anche dalle categorie economiche trentine, rappresentate al convegno da Roberto de Laurentis e Gianni Bort, presidenti di Confartigianato e di Confcommercio Trento, e venete: Roberto Zuccato, presidente di Confindustria Vicenza, e Giuseppe Sbalchiero di Confartigianato Veneto. A favore del progetto si sono spesi anche Claudio Eccher, vicepresidente del consiglio provinciale di Trento, e il Governatore della regione Luca Zaia. Fondamentale, per tutti, trovare un accordo che rispetti le esigenze di entrambi i territori. «La Valdastico rientra nell'intesa sulle infrastrutture sottoscritta da Regione e Governo - ha ricordato Zaia -. Dobbiamo recuperare il terreno perso, visto che in Veneto abbiamo il 30% di strade in meno della media italiana. Bisogna però cercare l'intesa con i nostri interlocutori e serve subito un tavolo nazionale per sbloccare la situazione». Mentre sulla Valdastico Nord si organizzano dibattiti, il tratto a sud, fino a Rovigo, prende progressivamente forma. L'intervento, del costo di 1,2 miliardi, ha raggiunto il 170% di realizzazione e sarà terminato entro la fine del 2013, anche se la speranza è di aprire il primo tratto, quello più a nord, già nel primo semestre del 2012.

Alessia Zorzan - Il Sole 24 Ore