Lanciata l'idea di un "Tavolo italiano delle Costruzioni"
La proposta formulata dai vertici di CEPMC e FECC nel corso dell'incontro su "I dirigenti e la politica europea"
Roma, 15 maggio 2012 – Libero Ravaioli, Consigliere Incaricato per l’Europa di Finco nonché Presidente CEPMC (Confederazione Europea dei Produttori dei Materiali da Costruzione), e Paolo Cannavo’, Presidente FECC (Federazione Europea dei Manager delle Costruzioni), nello spirito e nel contesto dell’incontro su “I dirigenti e la politica europea” - promosso dalla CIDA (Confederazione italiana dei dirigenti e delle alte professionalità) in collaborazione con l’Università e-Campus, alla presenza dei Parlamentari Barbara Contini, Silvia Costa, Potito Salatto, Elisabetta Zamparutti – propongono di dare il via a una iniziativa aperta a tutti i protagonisti della filiera: il “Tavolo italiano delle Costruzioni”.
“Gli esponenti italiani delle Istituzioni, dell’Imprenditoria, delle diverse Rappresentanze e della Cultura che presiedono Organismi ed Organizzazioni di ambito Europeo – dichiara Ravaioli - potranno grazie a questo tavolo consultarsi periodicamente per dare un contributo sempre più organico all’Europa e per formulare proposte di maggiore probabilità di successo in particolare a vantaggio del settore delle Costruzioni”.
“Il Settore delle Costruzioni – interviene Cannavo’ - amplifica con alcuni altri le oscillazioni dei cicli economici, ma se opportunamente sostenuto può contribuire a riattivare la ripresa, in particolare oggi, mentre si vanno definendo politiche energetiche nuove e integrazioni di reti di distribuzione a livello Euro/Mediterraneo”.
“Le nuove città, le Smart Cities – prosegue Ravaioli - troveranno soluzioni più efficaci per integrare ITC e risparmio energetico”.
“Si tratta di un’occasione – conclude Cannavo’ – anche per sviluppare insieme gli strumenti del Dialogo Sociale Europeo, dell’Innovazione e della Cultura”.