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Briciole di pane

L'Avcp fissa i contributi per il 2011

Roma, 28 dicembre 2010 - L`Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici ha reso nota la deliberazione assunta il 3 novembre 2010 - ed in vigore dal 1° gennaio 2011 - concernente le modalità attuative dell`art. 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Inoltre, vengono date disposizioni in materia di obblighi di richiesta del CIG (codice identificativo gara), anche in relazione alle recenti disposizioni in materia di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136 (come modificata dall`art. 7 del decreto legge 12 novembre 2010, n. 187).

Quanto alla contribuzione, la legge n. 266/2005 pone le spese di funzionamento dell`Autorità - per la parte non finanziata dallo Stato - a carico dei relativi operatori e dispone che sia la stessa Autorità, ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento, a determinare annualmente l`ammontare dei contributi dovuti dai soggetti pubblici e privati sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione.

Rispetto al contributo richiesto per l`anno 2010, sia per le stazioni appaltanti che per le imprese si è registrato un consistente aumento dei costi di partecipazione alle gare, soprattutto per gli importi più elevati (ad esempio, nella fascia di importo compresa tra 1 e 5 milioni di euro, il contributo viene raddoppiato). E`, tuttavia, presente un maggior numero di fasce di contribuzione, ai fini di meglio modulare il contributo nelle gare, soprattutto quelle di minore importo.

  Deliberazione AVCP del 3 novembre 2010