Manovra: Ance, non sacrificare investimenti, è spesa virtuosa

Roma, 16 giugno - È necessario ''non sacrificare ulteriormente la parte virtuosa della spesa, ovvero gli investimenti in conto capitale necessari allo sviluppo e alla competitività''. È quanto ha sottolineato Vincenzo Bonifati dell'Ance, Delegato per il controllo del territorio, intervenendo al convegno ''L'Europa: Crescita, Concorrenza, Corruzione'' organizzato dalla Fondazione Lab Pa.
''L'Italia, nonostante abbia una delle incidenze della spesa pubblica sul Pil più elevate d'Europa, destina agli investimenti - ha rilevato l'esponente dell'Associazione dei Costruttori - una parte modesta della spesa''. In particolare l'associazione rileva che con i tagli operati dalle manovre degli ultimi anni ''complessivamente dal 2009 al 2011 le risorse per nuove infrastrutture si sono ridotte del 34%''.
Per l'Ance è dunque necessario ''un deciso sforzo per reperire le risorse necessarie alla realizzazione delle infrastrutture programmate e su cui c'è consenso unanime''.
A frenare gli investimenti è anche il fenomeno della corruzione, ''una tassa occulta ed odiosa'', e per questo l'Ance chiede di migliorare la norma del Decreto Sviluppo che estende le cosiddette 'white list', gli elenchi delle imprese per le quali viene certificata l'esclusione del tentativo di infiltrazione mafiosa, a tutti gli appalti pubblici e su tutto il territorio italiano. Per Bonifati dell'Ance è necessario ''circoscrivere gli elenchi alle attività più a rischio, rendendo obbligatoria l'iscrizione per chi in questi settori opera''.