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Briciole di pane

Marche: l'assemblea legislativa discute la proposta di atto amministrativo sulle infrastrutture

Giancarli (Pd): Rifiutiamo l'isolamento, la decrescita, convinti che le infrastrutture sono una ricchezza, muovono ricchezza

Ancona, 3 luglio 2012 - Approdata in consiglio regionale la proposta di atto amministrativo relativa al Piano regionale delle infrastrutture, trasporto merci e logistica. “In commissione, ha esordito il relatore di maggioranza Enzo Giancarli (Pd) - abbiamo mantenuto la linea del laboratorio istituzionale, in cui pensiamo che da interessi diversi si sia raggiunta la sintesi. Abbiamo fatto prevalere non un interesse di parte ma un logica bipartisan. Questo - ha proseguito - è un piano 'certificato' Europa. Poteva giungere in aula anche diversi mesi fa, ma abbiamo pensato che aveva un significato diverso attendere almeno la modifica del Corridoio numero uno, il Baltico Adriatico, con il prolungamento fino ad Ancona. Il piano è stato fermo perché volevamo agganciarci all'Europa e il prolungamento del Corridoio significa integrarci in un grande progetto europeo. Siamo stati a Bruxelles come quarta commissione per portare avanti un'azione determinata per vincere la battaglia vera, che era quella di essere inseriti in questa rete europea”.

Perché, ha continuato Giancarli, “rifiutiamo l'isolamento, la decrescita”, convinti che “le infrastrutture sono una ricchezza, muovono ricchezza”. Nelle Marche “ci sono investimenti per miliardi di euro”, il piano ne prevede un miliardo e 200 milioni. Giancarli ha poi citato l'on. Giorgio Stracquadanio (Pdl), che su un quotidiano nazionale aveva lamentato la difficoltà di raggiungere le Marche in treno o con altri mezzi. “Sull'efficienza dei trasporti - ha detto il relatore di maggioranza - chiediamo l'impegno di tutti i parlamentari. Stracquadanio, però, venga pure a trovarci. È vero, ci sono difficoltà, c'è un gap infrastrutturale da sanare,  ma non siamo così disastrati”.

Fonte: Ansa