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Briciole di pane

Mezzogiorno: Reina: "Colmare gap infrastrutturale è la nostra priorità

Todi, 28 gennaio 2011 -"Il Mezzogiorno e' una grande risorsa per il Paese ma al Mezzogiorno d'Italia non e' sufficiente avere una posizione geografica strategica in un contesto economico in grande fermento come quello del Mediterraneo se non e' in grado di attrezzarsi adeguatamente attraverso un programmato rilancio infrastrutturale".

Cosi' Pippo Reina, componente della direzione nazionale del Movimento per le Autonomie nel corso del suo intervento all'assemblea dei parlamentari del Terzo Polo in corso a Todi. "Nei prossimi anni - spiega Reina - si giocheranno importanti partite trasportistiche che impongono al nostro Paese di portare avanti il programmato rilancio infrastrutturale con particolare attenzione al Mezzogiorno. Altrimenti ci troveremo impreparati rischiando addirittura di restare tagliati fuori dal mercato del Mediterraneo. Uno degli elementi piu' significativi che indicano quale sia il livello del gap infrastrutturale fra le diverse aree del Paese e' costituito dal fatto che, in tema di centri intermodali di trasporto, ad esempio, fatto cento l'indice di dotazione, il rapporto tra Sud e Nord e' di 5 contro 150. Un abisso apparentemente incolmabile che va superato nel piu' breve tempo possibile.

Per Reina "una rinnovata politica delle infrastrutture e dei trasporti deve essere indirizzata prima di tutto a concentrare gli interventi infrastrutturali pubblici su pochi nodi di alto livello, dando soluzione alle criticita' di collegamento citta'/porti/aeroporti/centri intermodali e di connessione ai corridoi plurimodali; poi a rafforzare le politiche tese al potenziamento dei corridoi con alto grado di penetrazione verso le aree del Nord e Nord-Ovest dell'Europa; ma anche integrare al meglio i modi di trasporto; ampliare il concetto di Autostrade del Mare e rafforzare le politiche di coesione in un'ottica tesa al raggiungimento degli obiettivi della Strategia Europa 2020. E' necessario privilegiare, in ogni modo, criteri di qualita' e sostenibilita' nelle scelte dei modi di trasporto e realizzare cinture logistiche di piattaforme specialistiche e/o multifunzione a servizio di aree vaste fortemente urbanizzate. La completa partecipazione dell'Italia allo sviluppo delle reti nei corridoi transeuropei, e' evidentemente una condizione indispensabile per rafforzare la competitivita' del Paese. E' necessario, dunque - conclude Reina - orientare, potenziare, accelerare il processo di sviluppo infrastrutturale del Paese affinche' esso divenga, in nome e per conto dell'intera Europa, strumento e luogo di esportazione di opportunita' di sviluppo oltre i confini del territorio europeo".