Molise, accuse archiviate per l'ingegnere dell'Anas Francesco Caporaso

Il gip presso il Tribunale di Isernia, Luigi Cuomo, ha archiviato il procedimento per concussione a carico dell’ingegnere Francesco Caporaso, di Benevento, attuale Capo Compartimento Anas della Campania ed all’epoca dei fatti Capo Compartimento Anas del Molise, e di Michele Iorio, presidente della Regione Molise, nell'ambito dell'inchiesta denominata "Piedi d'argilla". La vicenda è relativa ai lavori di realizzazione della variante di Venafro: un appalto da 55 milioni di euro, aggiudicato all'Adanti di Bologna. Che, secondo l'accusa, avrebbe ricevuto presunte pressioni da Iorio e Caporaso per cedere una parte della fornitura di calcestruzzo, affidata alla Mc Group del gruppo Patriciello, ad un'impresa isernina.

Il procedimento era già giunto dinanzi al giudice dell’udienza preliminare, ma per alcune nullità era tornato nuovamente alla Procura. In questa fase, in seguito all’interrogatorio dell’ingegnere Caporaso, il pm Luca Venturi ha deciso di richiedere l’archiviazione, rilevando che quanto evidenziato dalla difesa dell’indagato consentiva una ricostruzione alternativa dei fatti, peraltro supportata da una serie di indagini. Successivamente, nella camera di consiglio conseguente all’opposizione proposta dall’impresa che si riteneva danneggiata, il gip ha stabilito l’archiviazione del procedimento per insussistenza dei reati ipotizzati.

Iorio e Caporaso sono stati difesi dagli avvocati Sergio Rando ed Arturo Messere.

(Fonte IlSannioQuotidiano.it)