Napoli, ok variante tratta per aeroporto Capodichino, attesa fondi
Dal Centro Direzionale in pochi minuti su Linea 1 metropolitana
Napoli, 24 settembre 2012 - Tra meno di cinque anni sarà possibile raggiungere l'aeroporto di Napoli Capodichino a bordo di un treno della metropolitana. Un percorso sotterraneo che, dal Centro Direzionale, dovrebbe consumarsi in poco più di dieci minuti. E' il progetto ambizioso a cui sta lavorando l'amministrazione comunale che ha già approvato la variante per adeguare il progetto originario della Linea 1 tratta Garibaldi-Capodichino apportando le modifiche richieste dal ministero dei Trasporti e Infrastrutture e per poter arrivare alla sua approvazione e al relativo finanziamento.
Adesso spetterà agli organismi competenti ai sensi della Legge Obiettivo, tra cui Regione Campania, ministero dei Trasporti e Cipe dare l'ok definitivo e far partire i cantieri. Con la variante è stato possibile ridurre i costi di circa 220 milioni di euro, passando dai 1.031 miliardi di euro del progetto originario agli attuali 820 milioni di euro, grazie all'unificazione di due stazioni (Aeroporto/Santa Maria del Pianto) e alla connessa riduzione del tracciato.
L'assegnazione da parte del Cipe, nell'agosto 2011, di un primo finanziamento di 300 milioni di euro, consentirà la previsione di un primo stralcio esecutivo con l'avvio dei lavori per il prolungamento della tratta. L'opera è composta di quattro stazioni: Centro Direzionale, Tribunale, Poggioreale, Capodichino, di un deposito treni e di 3,5 chilometri di linea completamente interrata e rappresenta una parte dell'anello della Linea 1 che consentirà il collegamento dalla Stazione Garibaldi con l'aeroporto di Capodichino. Sarà, inoltre, realizzato un parcheggio d'interscambio multipiano collegato alla stazione Capodichino sia per gli autobus che per i veicoli privati. Un nodo di interscambio tra i trasporti su ferro e su gomma dell'area nord-est e il trasporto aereo, ma anche una funzione di interscambio tra la città e il trasporto pubblico su gomma dell'area.
"Dietro tutto questo c'è un lavoro enorme soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo - ha detto in conferenza stampa il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris - Siamo molto orgogliosi della nostra metropolitana e metteremo tutto il nostro impegno anche per difendere i posti di lavoro. Il cronoprogramma ci lascia molto ben sperare. Dopo l'apertura della Stazione Toledo, avvenuta nelle scorse settimane - ha aggiunto - per il prossimo inverno ci sarà l'avvio della stazione Montecalvario, prima dell'estate quella di Garibaldi e poi Chiaia, Municipio e Duomo per poi avviarci al Centro Direzionale, al Tribunale e a Capodichino. Questo farà bene ai turisti, ai cittadini e alla visione complessiva della città. Tutto ciò coincide con l'idea di mobilità a cui stiamo lavorando. Napoli - ha assicurato il sindaco - sarà in piena regola con la mobilità sostenibile".
"L'obiettivo primario, a nostro avviso, dovrebbe essere il completamento della metropolitana - si è augurato de Magistris - mancano `poche' risorse e spingiamo affinché questi finanziamenti arrivino. Occorre, però, che ci siano anche i treni per dare un senso compiuto a queste opere". "Il Cipe ha già prenotato un finanziamento di 300 milioni di euro - ha spiegato il presidente di Metropolitana Napoli, Giannegidio Silva - bisogna che anche Governo e Regione Campania condividano l'idea e il programma per avviare quanto prima i cantieri. Questo avverrebbe in un momento favorevole perché potrebbero essere destinati ai nuovi lavori le maestranze che già lavorano in altri cantieri in via di completamento evitando - ha concluso – la perdita di posti di lavoro in un momento particolarmente difficile".