Nasce l'alta via dei Parchi dell'Emilia-Romagna
A gennaio interventi di ripristino, inaugurazione nel 2011
Un itinerario di oltre 450 chilometri voluto dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere un territorio di grande interesse naturalistico, paesaggistico e storico. E' '’Alta via dei Parchi' che attraversa ben sette parchi naturali, lungo il crinale appenninico che divide Emilia-Romagna, Toscana e Liguria. Collegato alle antiche vie dei pellegrini, Francigena e dei Romei, il percorso incontra l'eremo di Camaldoli, permette di visitare antiche pievi e borghi appenninici, ma offre anche la possibilità di immergersi in un ambiente naturale incontaminato e di grande suggestione: quello dei Parchi nazionali delle Foreste Casentinesi e dell'Appennino Tosco-Emiliano e dei parchi regionali delle Valli del Cedra e del Parma, dell'Alto Appennino modenese, del Corno alle Scale, dei Laghi di Suviana e Brasiamone e della Vena del Gesso Romagnola, in un comprensorio che interessa le province di Bologna, Modena, Reggio, Parma, Forli'-Cesena e Ravenna. Il progetto 'Alta Via dei Parchi' e' stato approvato dalla Giunta dell'Emilia-Romagna su proposta dell'assessore all'ambiente Lino Zanichelli. A gennaio partiranno gli interventi di collegamento, ripristino e segnaletica. L'obiettivo è inaugurare l'itinerario nei primi mesi del 2011. A disposizione ci sono 1 milione e 300.000 euro di risorse regionali, cui si aggiungono altri 200.000 euro che verranno messi a disposizione dai diversi Parchi coinvolti. ''Vogliamo valorizzare il sistema dei parchi appenninici emiliano-romagnoli puntando soprattutto sull'eco-turismo, - ha spiegato Zanichelli - cresce infatti il numero di persone che scelgono di trascorrere il loro tempo libero a contatto con la natura e questo può rappresentare una grande opportunità per i territori montani. L'Emilia-Romagna offre da questo punto di vista tesori ancora troppo poco conosciuti''. Saranno anche creato un logo, un sito internet, e materiale informativo e gadget, come il ''taccuino dell'escursionista'' e un timbro segnavia. Infine prevista una campagna di informazione in Italia e all'estero.