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Briciole di pane

Nella primavera 2012 Cuneo sarà direttamente collegata alla rete autostradale nazionale

Con l'apertura di un ulteriore tratto dell'autrostrada che collega il capoluogo provinciale con Asti

Cuneo, 2 novembre 2011 - Nella primavera 2012 Cuneo sarà direttamente collegata alla rete autostradale nazionale, è questo, infatti, il periodo previsto per l’apertura al traffico del tratto autostradale tra Cuneo e Sant’Albano Stura dell’autostrada Ast-Cuneo. In questo modo, sarà anche possibile andare in autostrada da Cherasco (uno dei più importanti centri del territorio cuneese), a Cuneo senza interruzioni. E’ il risultato dei lavori praticamente ultimati lungo una delle più importanti tratte autostradali del Nord-Ovest.
La notizia è arrivata dopo un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi da parte di una delegazione dell’Amministrazione Provinciale di Cuneo insieme ai vertici della Società Autostradale Cuneo-Asti. “Una data precisa non può essere ancora stabilita per gli imprevisti meteo – è stato successivamente spiegato -, ma la parte principale dei lavori è conclusa, ponti e viadotti sono stati collaudati, i caselli quasi pronti. Mancano le rifiniture a pavimentazione, la segnaletica e parte dell’impiantistica, ma il grosso è fatto”. Al termine questo tratto di circa 14 chilometri, che va ad aggiungersi a quelli già operanti tra Cuneo e Asti, verrà a costare in totale 208 milioni di euro.
“Abbiamo verificato lo stato dei lavori – ha detto Giuseppe Rossetto, Vicepresidente della Provincia – e riscontrato il buon avanzamento dell’infrastruttura, tanto attesa quanto strategica per lo sviluppo del nostro territorio e in particolare per la città di Cuneo. Con questo nuovo tratto si aggiunge un importante tassello al completamento dell’Asti-Cuneo e da ora in avanti i nostri sforzi saranno tutti per i lotti ancora mancanti”.
Il tratto autostradale di prossima apertura è composto da due lotti. Il lotto 1.5 “Cuneo-statale 231″ è il più breve, poco più di 2 km, ma è quello che permette di superare il fiume Stura collegando la statale 20 alla statale 231 (casello di Castelletto Stura) tramite un sistema di rotatorie, un viadotto di 200 metri sulla linea ferroviaria Torino-Cuneo, una galleria in trincea di 615 metri e un ponte lungo 1.117 metri sullo Stura. Da qui prende avvio un tratto in rilevato dove ha inizio il collegamento alla Bovesana. Si tratta di un tracciato in curva per il 91% della sua percorrenza che si abbassa dalla piana di Fossano-Murazzo all’area golenale del fiume Stura. Insieme alle altre opere tutto il lotto ammonta a 2.095 metri ed è costato 92,5 milioni di euro. Il secondo lotto 1.4-3 è molto più lungo, 10,213 km e si compone di due tratte, con una galleria a Sant’Albano di 350 metri. La prima tratta di circa 4,179 km Cuneo-Castelletto Stura comincia dove finisce il lotto 1.5  e si sviluppo per un bel tratto lungo il fondovalle dello Stura. Tutto il tracciato corre sulla sponda destra dello Stura seguendo l’andamento altimetrico che si abbassa progressivamente. La seconda tratta di 6,034 km Castelletto Stura-Consovero è pressochè rettilinea e attraversa i territori di Montanera e Sant’Albano Stura, fino al casello già funzionante (lotto 1.2). Tutto questo secondo lotto è costato 115,6 milioni di euro.

Andrea Zaghi