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Briciole di pane

Ntv: arriva il primo treno Italo

L'ultima generazione dei treni Alstom AGV

Roma 22 dicembre 2010 – È arrivato in Italia il primo treno Agv ad alta velocità ordinato da Ntv, Nuovo trasporto viaggiatori, il cui presidente è Luca di Montezemolo, ed è passato per il traforo del Frejus per andare al sito Alstom di Savigliano (Cuneo). È in corso la produzione di altri otto convogli identici. La flotta di Ntv sarà composta da 25 treni. Si sta per concludere anche la procedura di certificazione iniziata un anno fa. Si tratta di treni che sfruttano al massimo la tecnologia di ultimissima generazione dei treni Alstom AGV ad altissima velocità. La scelta che è stata fatta da Ntv, guidata dal presidente Luca di Montezemolo, di scegliere treni che uniscano le caratteristiche di tecnologia e comfort con il risparmio energetico e l’uso di materiali riciclati sembra particolarmente interessante in un momento così particolare per l’economia mondiale. Inoltre il treno ha caratteristiche innovative che fanno si che il sistema di motorizzazione sia ripartito su l’intero convoglio, anziché concentrato sulle motrici di testa e di coda. Grazie a questa particolarità è stato possibile eliminare le motrici, utilizzando lo spazio liberato per metterlo a disposizione dei passeggeri (capienza a bordo incrementata del 20%).  Grazie anche all’architettura articolata con motorizzazione ripartita, si riesce ad eliminare gran parte delle vibrazioni e del rumore prodotto dal movimento a bordo, ammortizzare i movimenti tra le carrozze, ottimizzare l’aerodinamica, garantire una sicurezza ottimale, e ridurre le spese di manutenzione del 15%. Ma un’altra particolarità del nuovo treno è che ha una massa ridotta di circa 70 tonnellate rispetto agli altri treni.
Proprio per queste caratteristiche i treni che saranno utilizzati da Ntv avranno consumi energetici ridotti del 15%. Tutto questo significa un risparmio energetico annuale di circa 650.000 kWh su un percorso di 500.000 km. Italo produce quindi bassissime emissioni di gas ad effetto serra (CO2), quantificate in solamente 2,2g/km/passeggero, ossia tredici volte meno di un autobus (30g), e settanta volte meno di un aeroplano (153g). Ciò significa un risparmio energetico annuale di circa 650.000 kWh su un percorso di 500.000 km. I principali vantaggi del nuovo treno Italo riguardano tutti gli aspetti della prestazione: rapporto peso/potenza, spazi e comfort a bordo, consumo energetico, sicurezza, manutenzione.
Per quel che riguarda  lo spazio per i passeggeri l’abitabilità degli ambienti è uno dei punti di forza del treno. Anche la larghezza di cassa di 3 metri, ed uno spazio interno di 2,75 metri, rendono Italo best in class per abitabilità. Tutto ciò va a migliorare il comfort dei passeggeri sia seduti, sia nei corridoi, le cui dimensioni consentono di spostarsi e incrociarsi agevolmente, anche con bagagli ingombranti. Lo stile degli interni è realizzato da Italdesign-Giugiaro.
Inoltre grazie ad un pavimento più basso di ben 10 centimetri rispetto a quello dei treni con architettura tradizionale l’accesso al treno più agevole per tutti i passeggeri.
Altro punto di forza del treno Italo è la sicurezza infatti il treno è stato progettato per garantire la massima sicurezza dei passeggeri grazie a una serie di accorgimenti tecnici come: il dimensionamento della struttura della cassa e dagli assorbitori di energia (che rispondono integralmente ai requisiti delle normative europee in materia di sicurezza passiva) e la configurazione del treno articolato, che introduce un legame maggiore tra le vetture rispetto ai treni convenzionali (le casse sono infatti collegate tra di loro tramite un carrello) offre maggiore rigidità al treno. In questo modo migliora la resistenza al vento laterale e, in caso di deragliamento, si evita che il convoglio si disponga "a fisarmonica", contrariamente a quanto succederebbe ad un convoglio non articolato.

Laura Ester Ruffino