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Briciole di pane

Nuova tegola Antitrust per le Fs

Possibile sanzione a Rfi. «Non ha separato a tempo debito la società Bluferries dal gruppo»

Milano, 27 aprile 2011 - Le Ferrovie dello Stato di Mauro Moretti finiscono ancora nel mirino dell'Antitrust. Dopo aver avviato un'indagine il dicembre scorso per verificare un eventuale abuso di posizione dominante al fine di ostacolare l'accesso di nuovi operatori, ieri l'Autorità presieduta da Antonio Catricalà ha avviato un'altra istruttoria nei confronti della controllata Rete Ferroviaria Italiana per inottemperanza agli obblighi di separazione societaria, ipotizzando già l'eventuale irrogazione di una sanzione pecuniaria. La decisione di avviare l'indagine nei confronti di Rfi riguarda la costituzione della società Bluferries, il 4 novembre 2010, destinata a essere attiva a mercato nei servizi di trasporto marittimo di persone, automezzi e merci sullo Stretto di Messina. Bluferries subentrerà a Rfi nel Consorzio Metromare dello Stretto, raggruppamento temporaneo di imprese costituito unitamente alla società Ustica Lines, al ime di partecipare alla gara, indetta dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per l'affidamento di un servizio di trasporto marittimo veloce di passeggeri tra le città di Messina e Reggio Calabria e Villa San Giovanni, e di un collegamento marittimo rapido tra l'aeroporto di Reggio Calabria e il porto di Messina. Sullo Stretto Rfi opera già con il marchio Bluvia, che per il traghettamento di treni, gomma e passeggeri riceve i contributi statali per il servizio di continuità territoriale. Avendo al suo interno una società che riceve i contributi pubblici, Rfi avrebbe dovuto separare la società che effettua il medesimo servizio, ma a condizioni di mercato. Tuttavia - spiega l'Antitrust - «dagli atti del procedimento risulta che la gara del ministero dei Trasporti è stata indetta il 4 febbraio 2008 e aggiudicata il 13 gennaio 2010, mentre il Consorzio è diventato operativo il 28 giugno 2010 e Bluferries è stata costituita solo il 4 novembre 2010». L'Authority ha deciso quindi di «contestare alla società Rete Ferroviaria Italiana la violazione dell'articolo 8, commi 2-bis e 2-ter, della legge n. 287/90, per non aver operato sin da subito mediante società separata nello svolgimento dei servizi di trasporto marittimo di persone, automezzi e merci sullo Stretto di Messina» e «per non aver adempiuto agii obblighi di comunicazione» stabiliti dalla legge n. 287/90. In pratica, Rfi avrebbe dovuto separare Bluferries prima. «Al riguardo - si legge in una nota - Rfi ritiene di poter rappresentare all'Autorità elementi e chiarimenti utili a una positiva definizione del procedimento in questione».

F.Ch. (Fonte: Finanza e Mercati)