Pedemontana Lombarda, all'austriaca Strabag la gara
Aggiudicata a Strabag la maxi gara da 2,3 miliardi per la Pedemontana lombarda
Milano, 29 luglio 2011 - Il colosso austriaco delle costruzioni Strabag (73mila dipendenti e circa 4 miliardi di fatturato) si aggiudica in via provvisoria - l'aggiudicazione definitiva avverrà a settembre - la più importante gara europea dell'anno nel settore delle opere pubbliche: l'appalto da 2,3 miliardi di euro per la progettazione esecutiva e la realizzazione della tratta-base della Pedemontana lombarda. L'aggiudicazione è avvenuta con uno sconto del 27% sull'importo a base d'asta. Si tratta di 75 chilometri di autostrada che collegheranno la zona di Bergamo con quella che gravita attorno all'aeroporto di Malpensa, scavalcando a nord il nodo di Milano. Strabag è la capogruppo nell'associazione temporanea d'impresa composta da altre tre società: Grandi lavori Fincosit, Impresa costruzioni Giuseppe Maltauro e Adanti. Lo comunica una nota diffusa nella serata di ieri dal ministero delle Infrastrutture. L'offerta presentata dalla cordata guidata da Strabagè risultata quella complessivamente più vantaggiosa nella valutazione dei fattori tecnici e di quelli economici. Nelle prossime settimane e sfruttando il mese di agosto si procederà al completamento delle procedure necessarie all'aggiudicazione definitiva e successivamente alla stipula del contratto d'appalto. Il maxi-appalto per la Pedemontana ha mobilitato l'interesse di tutti i big nazionali ed europei del settore delle costruzioni. In gara per aggiudicarsi l'opera si sono presentate ben cinque associazioni temporanee d'impresa: Tecnimont (con Saipem, Condotte e Rizzani de Eccher); Impregilo (con il Consorzio cooperative costruzioni, Astaldi, Pizza-rotti e Itinera); Consorzio stabile Sis Scpa (con Sacyr, Inc e Sipal); Salini (con Vimini Lavori, Ghella, Alpine Bau,Todini costruzioni); la cordata guidata da Strabag, che alla fine è risultata quella vincente. Il programma prevede che per la redazione del progetto esecutivo saranno necessari circa sei mesi, ed altri due ne serviranno per la validazione da parte di un certificatore esterno e per l'approvazione. I lavori cominceranno quindi prima dell'estate 2012, per concludersi entro l'apertura dell'Expo nella primavera 2015, mentre un anno prima (a gennaio 204) apriranno al traffico le altre opere che compongono il sistema viabilistico pedemontano: la tratta di collegamento dalla A8 alla A9 e i primi lotti delle tangenziali di Como e Varese.