Pedemontana lombarda, il primo tratto completato a fine anno
L'opera realizzata nei tempi previsti. Ma mancano ancora 100 milioni per la seconda tratta
Roma, 2 agosto 2013 - La realizzazione della Pedemontana (l'asse che attraverserà la Lombardia da est a ovest), procede speditamente e nei tempi previsti. La conclusione della tratta A, da Cassano Magnago a Lomazzo, è prevista già entro la fine dell'anno, mentre le tangenziali di Como e Varese saranno ultimate per la primavera 2014. Mancano però anche dei fondi per il completamento dell’intera opera.
Il punto dei lavori e delle prospettive è stata fatto nel corso di un sopralluogo sulle aree di cantiere (allo svincolo di Solbiate Olona), effettuato da parte del Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, insieme all'Assessore Regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Maurizio Del Tenno, al Presidente di Pedemontana, Salvatore Lombardo e all'Amministratore delegato di Pedemontana, Marzio Agnoloni, all'Amministratore delegato di Pedelombarda, Nicola Meistro, e al Direttore generale di Infrastrutture Lombarde, Antonio Rognoni.
“Abbiamo percorso - ha spiegato Cattaneo nel corso della visita -, il primo tratto della Pedemontana, un'opera che i lombardi hanno atteso per 50 anni; su questo tratto tra meno di un anno, all'inizio del 2014, potranno circolare tutti i cittadini”. La parte dei lavori visitata è lunga 14 chilometri, realizzati al momento all' 80%.
L'assessore Del Tenno ha sottolineato che, in vista dell'Expo, il nodo da sciogliere è però “la tratta B1 (il collegamento alla Milano-Meda, ndr.), per la quale mancano 100 milioni di euro e - ha aggiunto -, la Regione Lombardia si sta facendo carico per reperire questa cifra”. Sempre Del Tenno ha spiegato che “il 16 settembre si riunirà il collegio di vigilanza di Pedemontana per affrontare il nodo finanziario con tutti gli attori”.
Dell’importanza dell’opera, in ogni caso, non vi sono dubbi. “Serve - ha detto ancora Cattaneo -, a rendere più scorrevole il traffico sull'asse est-ovest della Lombardia, che è quello che soffre di più”. L'opera, infatti, “rende direttamente collegabile il Varesotto con la Brianza, fino alla bergamasca”. La Pedemontana, poi, “rimane un'opera prioritaria per l'Expo 2015 e mi auguro - ha detto ancora il Presidente del Consiglio della Lombardia -, che per l'inizio dell'Esposizione universale possa essere completata anche la tratta B1”.
Il valore della Pedemontana, è di 5 miliardi di euro, di cui 3 di prestiti dalle banche.