Piano Sud: oltre 2,7 miliardi disponibili per opere in Sardegna

Cagliari, 2 marzo 2011 - La Sardegna dovra' riprogrammare oltre 2,7 miliardi di risorse per le opere infrastrutturali di valenza regionale, in coerenza con gli obiettivi del Piano per il Sud. La ricognizione dei fondi disponibili e' stata fatta dal ministro dei Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, e dal presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Ugo Cappellacci, in un incontro a Cagliari, nella sede di rappresentanza della Giunta, a Villa Devoto.

Durante la penultima tappa del tour del ministro nelle diverse regioni del Sud (dopo la Sardegna sara' in Abruzzo), Fitto ha annunciato che entro aprile il Governo pensa di poter sottoscrivere con le regioni un'intesa, attraverso il contratto istituzionale di sviluppo. ''Oggi abbiamo verificato le fondamenta e nei giorni successivi occorrera' stabilire gli obiettivi.

All'interno della cornice generale dello sviluppo del Paese - ha spiegato Cappellacci - il carnet e' gia' completo e tra le infrastrutture da attuare ci sono la metropolitana ed il sottopasso a Cagliari, interventi per l'edilizia ospedaliera ed universitaria''. Il ministro Fitto ha spiegato che occorre ''evitare il rischio di finanziare programmi non coordinati tra di loro e creare paludi in cui restano incagliati questi fondi''. Le risorse disponibili derivano dai fondi Fas 2000-2006, (36 milioni da riprogrammare, mentre ci sono stati 180,8 milioni di disimpegno tra il 2002 ed il 2005), risorse liberate dai progetti sponda della programmazione europea 2000-2006 (tra i 475 ed i 525 mln su 1,1 mld gia' incamerati dalla Regione) e dai fondi Por 2007-2013, (318 milioni da spendere entro il 31 dicembre 2011).