Porti: Autorità Civitavecchia, con protocollo prima piattaforma logistica regionale
Il Presidente Pasqualino Monti: Infrastrutturare i nostri porti con attenzione all'ambiente
Roma, 29 aprile 2013 - Questo protocollo “mette in campo insieme tutti gli attori, ciascuno dei quali deve impegnarsi per la realizzazione di una grande infrastruttura intermodale di collegamento con i porti e con l'unica piattaforma regionale di porti, che è fatta da Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta. Avendoli messi tutti al tavolo è chiaro che si ha la possibilità di realizzare quelle procedure amministrative in tempi rapidi, che ci consentono di ottenere il finanziamento e di realizzare tutte quelle infrastrutture a servizio del nostro porto e a servizio delle città che si affacciano sui nostri scali”. Così il presidente dell'Autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta Pasqualino Monti esprime la sua soddisfazione per la sottoscrizione del Protocollo d'intesa per il completamento del piano strategico dell'hub portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e del sistema di rete e della logistica, presentato oggi nella sede dell'autorità portuale di Civitavecchia. Presenti anche il sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei e quello di Tarquinia Mauro Mazzola.
Il protocollo d'intesa per il completamento del piano strategico dell'hub portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e del sistema di rete e della logistica, promosso dall'Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la quale è stato delegato il Sottosegretario di Stato del Governo Monti Antonio Catricalà, è stato sottoscritto mercoledì 24 aprile a Palazzo Chigi dai rappresentanti di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per la Coesione Territoriale, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dell'Ambiente, Ministero Beni e Attività Culturali, Regione Lazio, Provincia di Roma, Provincia di Viterbo, Comune di Roma, Comune di Viterbo, Comune di Civitavecchia, Comune di Fiumicino, Comune di Tarquinia, Autorità Portuale di Civitavecchia-Fiumicino-Gaeta, RFI spa, SNAM spa, ANAS, ARDIS, Fincantieri spa, Consorzio Oasi di Porto, Fondazione Portus onlus.
Nell'intesa viene riaffermato il carattere di grande rilevanza a livello nazionale e internazionale che riveste il
progetto di potenziamento e sviluppo dell'hub portuale di competenza dell'Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.
“Abbiamo cercato di raggiungere tre obbiettivi - sottolinea Monti- Il primo è quello di infrastrutturare i nostri porti, Crescere a livello di Sviluppo infrastrutturale, Con un occhio attento all'ambiente. Autoproduciamo il 70% Dell'energia che viene Consumata negli ambiti portuali nel Demanio marittimo, Stiamo raggiungendo con Nuove infrastrutture e con nuovi progetti l'accordo con il CNR e con altri soggetti, Stiamo portando avanti questi progetti per arrivare al 100% di autoproduzione. Al tempo stesso vogliamo - conclude - valorizzare i nostri beni culturali in porto, quindi abbiamo diviso la parte storica del nostro scalo, la più storica del Mediterraneo, con la parte commerciale”.
Parlando di cifre il presidente Monti aggiunge che “il protocollo prevede 905 milioni di investimenti, 370 milioni di parte privata, la restante parte finanziata dal CIPE, per il 60 %, e per il restante 40% con fondi propri dell'autorità portuale”.
Oltre al richiamo ai piani regolatori portuali dei porti di Civitavecchia e Fiumicino, con l'obiettivo di realizzare tutte le opere in essi previste, dal punto di vista dei collegamenti intermodali degli elementi degli hub portuali e interportuali che costituiscono la piastra logistica, viene confermato di inserire tra le opere strategiche il completamento della superstrada Civitavecchia-Orte e viene stabilito di inserire nel programma di opere strategiche anche la realizzazione del collegamento autostradale A12-A1, di connessione tra l'aeroporto di Fiumicino, l'autostrada Roma-Civitavecchia e l'A1 tramite la bretella Fiano-San Cesareo; il nuovo collegamento viario tra il comprensorio di Fiumicino e la SS1 Aurelia; il miglioramento dei collegamenti tra il porto, la città di Fiumicino e la grande viabilità con il progetto del Ponte 2 Giugno sulla Fossa Traianea e con un people mover tra il porto e la stazione ferroviaria dell'aeroporto.
Per il porto di Civitavecchia, il piano strategico prevede: attuazione del secondo lotto delle opere strategiche (nuovo terminal crociere diffuso; apertura bocca sud, ponte mobile, completamento ristrutturazione delle banchine del porto storico, attuazione del programma di ricerca e sviluppo per la produzione di energia elettrica da moto ondoso, mediante cassoni Revec 3, realizzazione del sistema di alimentazione della navi in sosta mediante gas, da portare con derivazione della condotta Snam Rete Gas da Tirreno Power, per l'eliminazione dello scarico dei fumi in atmosfera e superamento della stessa elettrificazione delle banchine; realizzazione di un bacino di carenaggio per il refitting delle navi secondo una intesa in via di definizione con Fincantieri); potenziamento dei collegamenti stradali e ferroviari.
Per il porto di Fiumicino, il piano prevede la realizzazione del primo lotto del progetto generale del nuovo porto di Fiumicino, da destinare ad attracco per unità da crociera e ro-ro e a darsena pescherecci, realizzazione dei nuovi collegamenti stradali con Roma, come sopra descritti, oltre alla complanari di penetrazione dell'autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino; realizzazione del nuovo Ponte 2 Giugno; realizzazione del collegamento fluviale tra il nuovo porto commerciale e l'ex Arsenale Pontificio di Porta Portese, con l'utilizzo della navigabilità del Tevere per il trasporto di turisti dal porto a Roma; progettazione con il Comune di Fiumicino del Waterfront e del sistema viario a servizio del porto.
Per il Comune di Civitavecchia sono previste la realizzazione del polo turistico termale, con fondi privati e la realizzazione del polo fieristico museale, sempre con fondi privati. Per il Comune di Fiumicino è stato inserito anche il Polo Museale/Parco Archeologico della Città di Porto.
Tutti i soggetti firmatari del protocollo d'intesa si sono impegnati, ciascuno per le proprie competenze istituzionali e per i propri ambiti di intervento, a favorire la realizzazione degli obiettivi e delle opere oggetto dell'accordo.