Porto Termoli: Nagni, dragaggio è priorità

Termoli (Campobasso), 27 maggio 2013 - Il dragaggio del porto di Termoli tra le opere prioritarie del Molise da portare a termine in tempi contenuti. Ne è convinto l'Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Pierpaolo Nagni che, oggi, in Comune a Termoli, ha presieduto il Tavolo tecnico con gli operatori portuali, armatori e marittimi, la Capitaneria di Porto, la Provincia e la Regione, sulle opere da realizzare per il rilancio dell'opera, da anni abbandonata a se stessa. Nel corso della lunga riunione, Nagni ha sottolineato la necessità di creare da subito un gruppo di lavoro chiamato a prendere parte ad una serie di riunioni tecniche per rimettere in moto la macchina organizzativa e stabilire con estrema precisione i fondi necessari per effettuare la ripulitura dei fondali stabilendo, eventualmente, una diversa tipologia di smaltimento dei fanghi tra le aree più inquinate e quello meno toccate dagli scarichi di idrocarburi e quant'altro così da ottimizzare anche i costi di tale operazione.

“In questo scalo ci sono stati molti interventi disorganici - ha commentato Nagni - che oggi paghiamo ma è anche il momento di affrontare i problemi. Per quanto riguarda i fondi, sarà possibile trovare le risorse finanziare attraverso la riprogrammazione di progetti che non sono mai partiti già finanziati. Se non siamo pronti in tempi brevi a riprendere in mano tali iniziative, si rischia di perdere le somme a disposizione per cui bisogna subito mettersi a tavolino e vedere cosa c'è da fare. La prima azione da fare è stabilire quanto costa il dragaggio”. La priorità per i marittimi è proprio la ripulitura dei fondali.

“Ogni giorno quando usciamo in mare ci facciamo il segno della croce perché l'imbocco, soprattutto al rientro, è diventato talmente stretto e pericoloso che ci obbliga a fare degli show con tutta una serie di manovre complesse. Quando c'è poi il mare grosso non ne parliamo”.