Progettazione opere pubbliche, il Nord trascina l'Italia
Secondo i dati Oice-Informatel nel primo semestre 2010 i bandi di gara sono diminuiti di numero ma aumentati in valore
Cala a livello nazionale il numero dei bandi di gara per la progettazione e i servizi di ingegneria ad essa connessi (-2%), ma aumenta il loro valore (+1,9%). Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Oice-Informatel, nel primo semestre 2010 il valore medio dei bandi sarebbe salito anche a livello europeo, passando da una media di 175 mila euro del 2009 ai 182 mila euro di quest’anno. Una statistica che potrebbe essere influenzata dalla mancata presenza dei bandi di piccolo importo (tutti quelli sotto i 100 mila euro), che, secondo il Codice dei contratti, possono essere affidati attraverso una gara informale fra cinque soggetti scelti dalla stazione appaltante.
A scendere sono stati soprattutto i bandi per affidamenti compresi tra i 100 mila e i 200 mila euro, passati dall’11,4% all’8,6% nei primi sei mesi del 2010 ma aumentati di valore del 3,6%. Analizzando i dati a livello regionale, l’Italia si spacca in due: nel primo semestre del 2010 il Nordovest ha ottenuto il +8,1% dei contratti con un aumento di valore pari al 21,3%; Nordest +20,3% in numero e 81,6% in valore. Le Isole invece hanno fatto registrare il -5% in numero e +0,6% in valore. Fortemente negativi invece le percentuali nel resto del Paese: Centro -16,9% in numero e -28,8% in valore, Meridione -12,9% in numero e -32,8% in valore. In controtendenza rispetto all’andamento generale i dati relativi alla domanda indiretta, di cui fanno parte le gare per l’affidamento congiunto dei lavori e i servizi di ingegneria (appalti integrati, appalti-concorso, project financing e concessioni).
Rispetto al primo semestre 2009 i bandi sono aumentati del 55,3% e il loro valore ha raggiunto il +18,2%.