Protezione civile: anche l'Anas all'esercitazione internazionale 'Terex 2010', in corso in Toscana
Un terremoto (simulato) con effetti nelle province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia
Roma, 26 novembre 2010 - C’è anche l’Anas tra le Forze e gli Enti che stanno prendendo parte attivamente a ‘Terex 2010’, l’esercitazione europea programmata dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, in corso in Toscana fino a domenica 28 novembre. La simulazione prevede un terremoto a Garfagnana con effetti di diversa entità sulle province di Lucca, Massa Carrara, Pisa e Pistoia, che richiede un vasto impegno di protezione civile, con migliaia di persone coinvolte e centinaia di operatori.
L'esercitazione servirà per testare il modello di intervento e la verifica del sistema europeo di intervento rapido per le emergenze nazionali che, nell'occasione, vedrà coinvolte anche squadre di Francia, Slovenia, Croazia, Austria e Russia.
“Questo appuntamento - afferma il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - costituisce un'occasione importante per sviluppare il coordinamento tra i diversi soggetti che operano per la sicurezza e che, ogni giorno, si confrontano con le esigenze reali del territorio. La partecipazione attiva dell’Anas all’esercitazione – ha affermato Pietro Ciucci -, è utile a preparare anche il nostro personale ad intervenire in caso di emergenza, anche se naturalmente ci auguriamo non avvenga mai. Il personale dell’Anas – ha concluso -, infatti, è sempre pronto ad ogni necessità del Paese e ha già collaborato con la Protezione Civile e con l’Esercito italiano, in occasione delle varie emergenze che si sono verificate; tra le ultime a L’Aquila e Messina, nel 2009, e in occasione dell’alluvione del Veneto, quest’anno”.
L’attività dell’Anas nell’ambito della simulazione ha riguardato l’attivazione del personale di esercizio per una prima ricognizione sullo stato della viabilità di competenza, la disponibilità dei siti aziendali per lo stoccaggio di materiale, l’allertamento del personale dei Compartimenti limitrofi per l’approntamento dei mezzi operativi, la dislocazione nell’area dell’evento di 4 automezzi dotati di telecamere a bordo per la trasmissione in tempo reale dello stato della viabilità e dei danni.