Puglia: il Piano Attuativo del PRT 2009-2013 - La rete viaria
Il Piano prevede importanti interventi infrastrutturali per raggiungere uno standard medio-elevato



La rete viaria extraurbana pugliese è costituita da 313 km di rete autostradale, da oltre 1.600 km di strade statali, da circa 1.400 km di strade ex-statali trasferite da Anas alla Regione e per suo tramite alle Province, ed infine da circa 8.200 km di strade provinciali.
Il Piano Attuativo rileva inoltre come ci siano, in corso di realizzazione o integralmente finanziati, molti interventi di adeguamento e messa in sicurezza sulla viabilità extraurbana principale, che porteranno la rete di viabilità primaria ad uno standard medio-elevato.
Ciononostante, il Piano segnala la necessità di un miglioramento delle connessioni viarie, e soprattutto delle interconnessioni tra la viabilità principale, la viabilità secondaria ed i nodi intermodali presenti sul territorio regionale (porti, interporti, stazioni ferroviarie e aeroporti). In particolare, appare indispensabile un coordinamento con la Pianificazione Territoriale che possa garantire una piena integrazione tra la viabilità extraurbana secondaria e quella locale.
Sulla base di queste considerazioni, il Piano segnala come priorità il riconoscimento, la gerarchizzazione e la classificazione funzionale della rete viaria di interesse regionale, con l’obiettivo di assicurare con continuità adeguati livelli di servizio, sicurezza e informazione agli utenti. Per questo motivo è stata delineata una classificazione in cui le strade sono ordinate in tre diversi livelli gerarchici:
- rete di collegamento regionale-nazionale, costituita dagli assi appartenenti alla rete SNIT di 1° livello (ovvero, rete autostradale e principali assi che integrano i collegamenti interprovinciali e interregionali) e dai sistemi di connessione con i centri urbani e con i nodi di trasporto di valenza nazionale. Fanno parte di questo livello anche i tratti di viabilità urbana che hanno il ruolo di “ultimo miglio” per l’accessibilità a poli principali di trasporto;
- rete di accessibilità regionale principale, in cui sono compresi gli assi di connessione di poli attrattori e generatori di valenza regionale;
- rete di accessibilità regionale secondaria, costituita dagli assi ordinatori di sistemi territoriali “di valenza regionale strategica”.
Inoltre, nel Piano vengono anche descritti gli interventi previsti nei Sistemi Territoriali a valenza strategica e quelli relativi alle piste ciclabili.
Per gli interventi infrastrutturali rientranti nello scenario di immediata realizzazione il costo previsto ammonta a 1,2 miliardi di euro, cui si aggiungono ulteriori 1,2 miliardi di euro per lo scenario del 2013 e 760 milioni per lo scenario di lungo periodo (2020). Complessivamente gli investimenti, da parte di Anas e Regione, per i tre scenari temporali ammontano quindi a oltre 3,2 miliardi di euro.
Un interesse particolare è riservato alle opere da realizzare per la rete di collegamento regionale/nazionale, e soprattutto agli interventi di completamento e messa in sicurezza dei grandi itinerari SNIT di raccordo con le regioni limitrofe e di accesso ai porti e agli aeroporti.
In questo ambito, i principali interventi previsti sono:
- la realizzazione del nuovo casello Foggia Sud e della bretella di collegamento con la SS16 lungo l’autostrada A14;
- l’adeguamento e completamento al Tipo B da Canosa a Spinazzola della SR 6;
- la realizzazione della Variante alla Tangenziale di Bari (SS16) tra Sant'Anna e Torre a Mare e tra Torre a Mare e Mola di Bari;
- per il collegamento mediano Murgia-Matera-Pollino, l’adeguamento al Tipo C della tratta Matera-Sant'Eramo in Colle-Gioia del Colle;
- il potenziamento del collegamento Matera–Castellaneta-San Basilio–Mottola–Taranto, attraverso l’adeguamento al Tipo C della SS7 e della SP23, il progetto di completamento del tronco Taranto-Matera della SS7, primo lotto Taranto-Massafra, e l’ammodernamento del collegamento della SS106 dir e del casello autostradale di Taranto con la SS106;
- la realizzazione della tangenziale nord di Taranto al Tipo B; l’adeguamento della SS7ter Lecce-San Pancrazio e della SP86 Sava-Grottaglie al Tipo B;
- infine, le opere di accessibilità ai nodi di trasporto di valenza nazionale e regionale, tra cui i centri merci, i porti e gli aeroporti.
Rete viaria regionale - Sintesi del Piano Attuativo 2009-2013