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Briciole di pane

Puglia: Vendola sottoscrive appello per treni più veloci sulla dorsale adriatica

Il governatore della Puglia è favorevole al progetto dei treni ad alta capacità con costi nettamente inferiori alla Tav

Bari, 4 ottobre 2013 - “Con la realizzazione di treni più veloci e contenendo anche i costi, possiamo trasformare la Puglia nella piattaforma logistica d'Europa”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Nichi Vendola apponendo la sua firma all'appello lanciato dalla Gazzetta del Mezzogiorno perché la Puglia e la dorsale adriatica siano finalmente servite da treni ad alta velocità. La firma è avvenuta alla presenza del direttore del quotidiano Giuseppe De Tomaso nella sede del giornale e dell'assessore regionale ai Trasporti Giovanni Giannini. Una battaglia che la Gazzetta porta avanti da mesi e che è stata già sottoscritta dai presidenti di Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Molise.

 

''Tecnicamente proponiamo non la Tav ma la Tac – ha proseguito Vendola - non l'alta velocita' ma l'alta capacita' per una ragione di realismo economico. La Tav sull'adriatica costa tra i 20 ed i 30 miliardi di euro. Parliamo quindi di risorse che non ci sono e di un progetto che non ha fondamento. La Tac, alta capacita', e' un progetto che costa tra 1 ed i 2 miliardi di euro e quindi e' realistico poterla realizzare. La ferrovia è il pilastro della nostra società ed economia e riguarda il diritto alla mobilità dei cittadini che devono poter viaggiare su treni veloci, puliti ed efficienti”. Nel corso dell’incontro tutti gli intervenuti hanno condiviso che l’obiettivo prioritario è quello di eliminare il treno a bassa velocità, il treno che non arriva mai ed rimuovere tutte le smagliature che lungo la tratta adriatica creano le strozzature, come i 30 chilometri della Termoli-Lesina che ad un solo binario impongono un blocco nella circolazione oggi insostenibile.

 

Nella redazione della Gazzetta è stato affrontato anche il necessario avanzamento delle opere infrastrutturali della Bari-Napoli con una prospettiva di rivoluzione nel traffico merceologico mediterraneo e contemporaneamente modernizziamo i porti e puntiamo sull'intermodalita. “Condividiamo appieno la posizione del presidente Vendola nel saper governare la scarsità finanziaria ponendoci obiettivi possibili come l'ammodernamento delle rete ferroviaria – ha sottolineato il direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Giuseppe De Tomaso – ecco perchè noi saremo stimolo e controllo che questo avvenga”. “Dateci i treni più veloci è lo slogan della nostra battaglia – ha spiegato Franco Giuliano, responsabile della redazione internet della Gazzetta, promotore ed ideatore della campagna– migliorando la rete ferroviaria significherebbe per un pugliese poter raggiungere Milano in un'ora e mezzo in meno di quanto non si faccia oggi”. Al termine dell’incontro i promotori dell’inizitiva hanno chiesto che sul palazzo della Regione Puglia si esponga uno striscione che ricordi l'appello della Gazzetta per i treni veloci, idea che il governatore Vendola ha ampiamente condiviso perchè la battaglia del giornale diventi di tutti.

Lello La Pietra