Quadrilatero: SS77, firmato contratto per controllo materiali e tracciabilità del calcestruzzo
Galia: "Azione per la sicurezza e la legalità, sofisticati sistemi telematici antifrode testimoniano forte attenzione alla qualità delle opere"

Roma, 18 luglio 2011 – E’ stato siglato tra la Società Quadrilatero Marche Umbria ed il Contraente generale Val di Chienti il contratto relativo all’espletamento dei controlli di qualità sui materiali di costruzione per i lavori di completamento della SS77 Val di Chienti, tratto Foligno – Pontelatrave. Le prove saranno effettuate in laboratori qualificati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sotto la supervisione del Direttore dei Lavori ed il controllo dell’Alta Sorveglianza di cantiere della Quadrilatero.
Con quest’atto inoltre viene data attuazione al sistema telematico di tracciabilità dei prelievi di calcestruzzo che consente la verifica periodica ed il controllo della qualità, in linea con quanto contenuto nell’atto aggiuntivo al Protocollo di Legalità sottoscritto con la Prefettura di Macerata nell’ottobre 2010.
Si tratta dell’avanzato sistema antifrode ‘PCQ Smart Space’ di controllo sui campioni di calcestruzzo prelevati durante l’intero processo, dal confezionamento alla posa in opera ed alla conservazione dei campioni stessi. Le verifiche, in presenza del Gruppo Interforze, avvengono attraverso la collocazione di sensori (microchips) nei provini e nei getti di calcestruzzo prelevati che permette la successiva acquisizione dei dati sulla qualità. Tali dati gestiti a livello informatico saranno accessibili alla Prefettura di Macerata ed alle Autorità preposte alla prevenzione delle infiltrazioni della criminalità. E’ previsto un numero massimo di 2.500 prelievi, equivalenti a 10.000 sensori, fino al collaudo dell’opera.
“La Società compie oggi una ulteriore passo per la sicurezza e la legalità – ha commentato il presidente della Società Quadrilatero, Gaetano Galia – e attraverso fatti concreti si dà attuazione ai protocolli sottoscritti con il Territorio. Il monitoraggio rappresenta una efficace azione di prevenzione dalle possibili attività illecite ed eventuali infiltrazioni criminali. Consente inoltre di evitare i rischi connessi ad una opera non conforme alle norme di legge sulla sicurezza e di scongiurare ogni pericolo per la pubblica incolumità. La determinante collaborazione con la Prefettura di Macerata ha permesso di delineare questo importante percorso per i controlli di legge da parte del Gruppo Interforze. Controlli che avverranno con i più sofisticati sistemi telematici antifrode, ciò testimoniando ancora una volta l’attenzione della Società alla qualità delle opere che, una volta completate, saranno a beneficio del territorio dopo anni di attesa”.